Al centro del colloquio le strategie per gestire i flussi migratori nel Mediterraneo centrale
Oggi, il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato al Viminale la commissaria europea per il Mediterraneo, Dubravka Šuica.
«Il Mar Mediterraneo – ha affermato Piantedosi – ha un’importanza strategica fondamentale e, in questo contesto, l’Italia, grazie alla sua posizione geografica, riveste un ruolo centrale nel contrastare i flussi migratori irregolari provenienti dalla sponda Sud. Stiamo operando a livello europeo e bilaterale con i Paesi Terzi di origine e transito dei migranti, agendo sia sul fronte della sicurezza, attraverso azioni di contrasto all’immigrazione illegale, sia in termini di cooperazione per promuovere progetti di sviluppo delle comunità e affrontare le cause profonde delle migrazioni».
«La chiave per ottenere risultati incoraggianti nella riduzione delle partenze irregolari – ha proseguito il ministro – è stata l’implementazione di un approccio strategico a livello regionale, nei quadranti geografici più significativi. In particolare, stiamo concentrando i nostri sforzi nel rafforzamento dei rimpatri volontari assistiti da questi Paesi verso le loro terre d’origine, con il supporto dell’OIM e dell’UNHCR».
Durante il colloquio, il ministro Piantedosi ha chiesto alla commissaria Šuica di continuare a supportare i Paesi della regione mediterranea, sia politicamente che in termini di risorse finanziarie, e ha colto l’occasione per invitare la commissaria a partecipare alla riunione dei MED 5 (Cipro, Grecia, Italia, Malta, Spagna), che si terrà alla fine di aprile in Italia.
