Riguardo a un possibile incontro tra Vladimir Putin e Donald Trump, il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che “non ci sono preparativi concreti” al riguardo, ma c’è “una volontà politica”. Queste dichiarazioni sono state riportate dai media russi. “Numerosi paesi si sono offerti come potenziali sedi per incontri, ma è prematuro parlarne”, ha aggiunto.
Secondo quanto riferito dal quotidiano Kommersant, Washington e Mosca avrebbero avviato discussioni preliminari su un possibile incontro tra Trump e il leader russo, senza attendere l’insediamento del nuovo presidente degli Stati Uniti, previsto per il 20 gennaio, benché un vertice non sia ancora in fase di preparazione.
Ministro degli Esteri di Kiev: il ritorno di Trump alla Casa Bianca rappresenta un’opportunità per la fine della guerra
Il ministro degli Esteri ucraino, Andrii Sybiha, ha affermato che il possibile ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca è “un’opportunità” per porre fine al conflitto con la Russia. “Vediamo il periodo successivo al 20 gennaio come un’opportunità”, ha dichiarato in un’intervista a un’emittente tedesca, esprimendo il desiderio di raggiungere “una pace giusta”.
Sybiha ha tuttavia eluso alcune domande riguardanti le posizioni espresse da Trump, inclusa la possibilità di un incontro con Vladimir Putin. “Continueremo a lavorare per il nostro obiettivo strategico – ha affermato – Dobbiamo costringere la Russia alla pace”. Secondo il ministro, la “Russia non ha raggiunto nessuno dei suoi obiettivi strategici in Ucraina”.