BOLOGNA (ITALPRESS) – Sostenere lo sviluppo turistico, rafforzare l’identità dei borghi, rigenerare gli edifici in modo sostenibile e migliorare le infrastrutture e i servizi dedicati a sport, tempo libero, socialità e inclusione per famiglie, giovani e turisti. Inoltre, è fondamentale investire nelle filiere economiche e produttive, insieme a un potenziamento dei servizi digitali. Queste sono le linee guida per i 20 progetti programmati per l’Appennino Bolognese, resi possibili grazie alle Strategie territoriali integrate per le aree montane e interne (Stami), con un investimento totale di circa 13 milioni di euro. L’assemblea che ha avuto luogo oggi a Marzabotto (Bo), ha visto la partecipazione dell’assessore regionale alla Montagna e aree interne, Davide Baruffi, insieme ai sindaci dei 15 Comuni coinvolti nella Stami locale: Camugnano, Castel d’Aiano, Castel di Casio, Castiglione dei Pepoli, Gaggio Montano, Grizzana Morandi, Lizzano in Belvedere, Marzabotto, Monzuno, San Benedetto Val di Sambro, Vergato, Loiano, Monghidoro, Monterenzio e Alto Reno Terme. All’incontro hanno partecipato anche i rappresentanti dei comuni montani bolognesi non inclusi nella Strategia nazionale, per favorire un dialogo e un approccio coordinato tra la Città Metropolitana di Bologna e la Regione, mirato a integrare tutte le politiche di sviluppo e coesione territoriale.
“Dopo la riunione di ieri con i rappresentanti della montagna forlivese-cesenate, oggi si è svolta la seconda fase del confronto che in un mese porterà la Regione a incontrare tutti gli amministratori locali delle aree interne”, afferma Baruffi. “L’Appennino Bolognese possiede caratteristiche che permettono di focalizzarsi sulla valorizzazione dei borghi, sullo sviluppo turistico e su una qualità della vita sostenibile, oltre a potenziare i servizi digitali. Qui saranno destinati 13 milioni di investimento, parte di un finanziamento complessivo di oltre 100 milioni di euro destinato dalla Giunta regionale alle Stami. Anche se escluso dalle Strategie nazionali, l’Appennino bolognese trova una risposta significativa grazie alla programmazione regionale, che decide di supportare l’intera montagna dell’Emilia-Romagna”, conclude l’assessore. “Le risorse disponibili sono vitali per garantire la competitività e l’attrattiva di questi territori, valorizzando le loro potenzialità e fornendo servizi di qualità per permettere l’insediamento di nuove attività imprenditoriali”.
“L’incontro con l’assessore Baruffi”, dichiara Valentina Cuppi, sindaca di Marzabotto e presidente dell’Unione Comuni Appennino Bolognese, “è fondamentale per fare il punto sui progetti già avviati e sulle prossime iniziative che la Regione intende implementare per l’Appennino nel nuovo mandato. È cruciale procedere in maniera sinergica: Comuni, Unioni di Comuni, Città Metropolitana e Regione Emilia-Romagna devono collaborare per garantire ulteriore sviluppo dell’area appenninica bolognese. È il luogo dove possono essere rappresentate le istanze di ogni territorio e dove si possono discutere e sviluppare idee e proposte per il futuro nei prossimi anni”.
foto: ufficio stampa Regione Emilia Romagna
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