MILANO (ITALPRESS) – Snam festeggia l’arte e la sostenibilità attraverso il concorso “Disegnando il futuro”, concepito per esprimere artisticamente il contributo dell’azienda alla transizione energetica. Avviato lo scorso luglio, ha attirato in breve tempo oltre 160 illustratori, invitati a rappresentare visivamente il percorso di Snam verso un futuro sostenibile, sicuro e inclusivo. Una giuria di esperti, tra cui Enrico Fornaroli, docente all’Accademia di Belle Arti di Bologna, Andrea Moccia, fondatore e direttore editoriale di Geopop, Patrizia Musso, docente di Storia e linguaggi della pubblicità all’Università Cattolica di Milano, e Emiliano Ponzi, illustratore e artista visivo, insieme a Eleonora Treppiedi, graphic designer e illustratrice, ha esaminato le numerose opere in concorso, assistiti da Stefano Agnoli, Executive Director Communication & Media Relations di Snam, e Teresa Girardi, Director Marketing & External Communication.
Nella categoria “Disegnando il futuro”, Dario Licata è stato premiato per l’opera “Sinfonie del futuro”, una metafora visiva che illustra la missione di Snam, ovvero trasformare il trasporto dell’energia in una sinfonia sostenibile, connettendo tecnologia e natura per un mondo migliore. Costanza Lettieri ha vinto nella categoria “Under 30” con un’opera che rappresenta l’idea di un mondo in cui l’impatto umano è leggero e trasparente, un sogno ad occhi aperti che invita a sanare un rapporto sbilanciato e distruttivo tra uomo e natura. Milena D’Avino si è aggiudicata la vittoria nella categoria “A mano libera” con l’opera “Intrecci di generazioni”, dipinta su uno specchio, che vuole riflettere le presenti e future strutture lavorative, offrendo una visione di ciò che ci aspetta tramite l’immagine di mani e incroci.
I premi sono stati consegnati durante una cerimonia, alla quale ha partecipato anche l’amministratore delegato di Snam, Stefano Venier. Nella categoria principale “Disegnando il futuro”, Dario Licata avrà l’opportunità di collaborare graficamente con Snam per un anno. Durante l’evento è stata presentata anche una pubblicazione speciale a tiratura limitata che racconta il progetto “Disegnando il futuro” e le opere partecipanti, tracciando la storia delle più belle immagini e collaborazioni artistiche che hanno forgiato l’identità di Snam nei suoi oltre ottant’anni di storia, tra cui le opere di Jean-Michel Folon degli anni ’90. Questa pubblicazione, intitolata “Disegnando il futuro: il linguaggio dell’illustrazione per raccontare il domani dell’energia”, non solo rende omaggio al passato, ma celebra anche il presente e propone una visione per il futuro, in cui Snam ha l’ambizione di diventare un abilitatore della transizione verso un futuro a basse emissioni, garantendo al contempo la sicurezza energetica del Paese, come evidenziato nel primo Transition Plan dell’azienda. Il gas naturale è una fonte d’energia sicura e flessibile, essenziale per l’industrializzazione del Paese, che ora si evolve per diventare un elemento chiave per la decarbonizzazione, dando gradualmente spazio a molecole verdi come biometano e idrogeno, protagoniste della transizione.
“Nei suoi primi decenni, Snam ha assicurato che l’energia – il gas necessario allo sviluppo economico di un Paese con risorse energetiche limitate come il nostro – giungesse a destinazione senza ritardi. Oggi, continua a farlo in un contesto caratterizzato da conflitti, affrontando però al contempo la minaccia più insidiosa della nostra epoca: il cambiamento climatico, che la transizione energetica verso il net zero deve contrastare”, sottolinea Venier nella pubblicazione a cura di Nicolas Ballario, giornalista e conduttore radio e tv. “Due aziende diverse, si potrebbe affermare. Certo. Ma, approfondendo, si rintraccia sempre la stessa identità, quel Dna che consente a un’eccellenza italiana come Snam di affrontare le sfide attuali, come nel passato. Lo sviluppo economico e sociale, l’ambiente e i territori”. “Snam vuole ricordare non ciò che non è, ma il percorso che ha compiuto in ottant’anni, il fondamentale contributo dato allo sviluppo del Paese e quello che potrà ancora apportare come presidio strategico e vivaio di talenti proiettati verso il futuro”, scrive nella prefazione Ferruccio de Bortoli, ex direttore del Corriere della Sera e Sole 24 Ore.
Attraverso iniziative artistiche come il contest e progetti trasversali come decARTbonization, che ha coinvolto Tvboy in un’opera di street art capace di catturare CO2, Snam continua a promuovere l’arte e il suo linguaggio immediato e senza tempo, per raccontare il futuro e la sfida della transizione, creando un ponte tra generazioni e diversi contesti. Questo percorso affonda le radici nella storia della Società, riallacciando legami con l’arte già dall’anno scorso con “Metamorphosis”, frutto del lavoro del fotografo Carlo Valsecchi, che narra, attraverso le immagini, la storia e l’evoluzione del rigassificatore di Panigaglia. Questo rinnovato legame con il mondo delle immagini e delle illustrazioni sottolinea la visione aziendale di un futuro sostenibile, in cui la flessibilità dell’arte si unisce a quella delle infrastrutture, entrambe pronte a evolversi e guardare al futuro con occhi nuovi e curiosi.- foto xm4/Italpress-
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