I flussi migratori e la protezione delle frontiere esterne dell’Unione Europea sono stati tra i temi principali del colloquio odierno.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha incontrato oggi, presso il Viminale, il suo omologo lituano Vladislav Kondratovič.
«Nonostante i nostri Paesi affrontino flussi migratori di natura diversa – ha affermato Piantedosi – è fondamentale continuare a collaborare per gestire in modo efficace e uniforme questa situazione, con l’obiettivo di salvaguardare le frontiere esterne dell’Unione Europea e combattere i trafficanti».
«A livello nazionale – ha proseguito il ministro – abbiamo constatato quanto sia cruciale collaborare con i Paesi terzi di origine e transito per rendere più efficaci i progetti di rimpatrio direttamente da quei territori. In questo contesto, è importante rafforzare i fondi a livello europeo per supportare una reintegrazione socio-economica stabile del migrante nel Paese d’origine. Il successo di tale strategia richiede anche una nuova e più incisiva riforma della Direttiva sui rimpatri, che preveda meccanismi di regionalizzazione dei rimpatri, permettendo di trasferire i migranti irregolari in Paesi vicini quando non sia possibile riammetterli nel Paese di origine».
«Le sfide che Italia e Lituania devono affrontare – ha concluso il ministro Piantedosi – ci vedono uniti grazie alla nostra comune appartenenza all’Unione Europea e alla NATO, due organizzazioni che hanno assicurato decenni di pace e prosperità ai nostri popoli. Questa vicinanza si evidenzia non solo attraverso la recente visita del Primo Ministro Giorgia Meloni alla base NATO in Lituania, ma anche grazie al valore aggiunto rappresentato dalla comunità lituana in Italia, ben integrata e dinamica».