A livello geografico, si è evidenziata una flessione complessiva, riflettendo la strategia di riduzione dei magazzini adottata dai dealers e la decrescita del mercato premium nelle regioni APAC: l’area EMEA e le Americhe hanno registrato un calo del -11,8%, mentre in Asia Pacifico il decremento è stato del -32,4% (-30,4% a cambi costanti), e in India una diminuzione del -3,9% (-2,6% a cambi costanti). Il margine lordo industriale è stato di 497,1 milioni di euro, con un calo del 12% rispetto ai 565,2 milioni di euro del 2023, mentre l’incidenza sul fatturato è stata del 29,2% (28,5% nel 2023).
Le spese operative del Gruppo al 31 dicembre 2024 si sono attestate a 349,4 milioni di euro, registrando un -9,1% rispetto a 384,5 milioni di euro nel 2023. L’analisi del conto economico mostra un EBITDA consolidato di 286,7 milioni di euro, con una diminuzione dell’11,8% rispetto ai 325 milioni di euro del 2023. L’EBITDA margin si attesta al 16,9%, il valore più elevato mai ottenuto (16,4% al 31 dicembre 2023). Il risultato operativo (EBIT) è stato di 147,7 milioni di euro, con un calo del 18,2% rispetto ai 180,7 milioni di euro del 2023. L’EBIT margin è stato dell’8,7% (9,1% al 31 dicembre 2023). Il risultato ante imposte è stato di 97,4 milioni di euro, segnando una diminuzione del 28,1% rispetto ai 135,3 milioni di euro del 2023.
Le imposte del periodo sono ammontate a 30,1 milioni di euro, con un peso del 31% sul risultato ante imposte. Nel 2024, il Gruppo Piaggio ha riportato un utile netto di 67,2 milioni di euro (4% sul fatturato), in calo del 26,2% rispetto ai 91,1 milioni di euro al 31 dicembre 2023 (4,6% sul fatturato). L’indebitamento finanziario netto al 31 dicembre 2024 è salito a 534 milioni di euro (434 milioni di euro registrati al 31 dicembre 2023). Questo incremento temporaneo riflette la diminuzione del debito commerciale e l’andamento degli investimenti.
Le dichiarazioni di Colaninno
“Il Gruppo Piaggio ha ottenuto ottimi margini nel 2024 grazie a una gestione attenta della produttività in un contesto economico caratterizzato da molteplici anomalie. La diminuzione del fatturato è la diretta conseguenza della strategia di riduzione dei magazzini adottata dai dealers a livello globale. Tale scelta ha permesso di mantenere la rete distributiva in profitto e di prepararci in modo pragmatico per il 2025”, ha dichiarato Michele Colaninno, Amministratore delegato – CEO del Gruppo Piaggio. “La situazione economica mondiale non ha ancora mostrato segnali di ripresa in grado di restituire una solida crescita dei consumi, simile a quella fino al 2023: tassi di interesse elevati e il repentino aumento dell’inflazione negli ultimi due anni hanno rallentato le spese. Il mercato asiatico di alta gamma ha registrato la contrazione più significativa. Gli investimenti di quest’anno verso i prodotti dei nostri marchi iconici, la ricerca e la tecnologia e nei siti produttivi non hanno subito pause e continueremo su questa linea anche per l’esercizio corrente” – ha aggiunto. “È necessario mantenere un attento controllo sulla generazione di cassa finché non si potranno registrare andamenti positivi nei mercati. Riteniamo che il 2025 sarà influenzato da molteplici variabili, ma potrà anche mostrare una crescita rispetto all’anno appena concluso.”
– foto ufficio stampa Piaggio –