Patate per Sempre! Le patate del raccolto 23/24 sulle tavole natalizie

Patate per Sempre! Le patate del raccolto 23/24 sulle tavole natalizie

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ROMA (ITALPRESS) – Quali sono gli immancabili durante le festività? Certamente le patate. Anche quest’anno, le cucine italiane si arricchiranno di piatti a base di questo alimento. Siamo in prossimità della cosiddetta “peak season”, un periodo dell’anno in cui si registra un aumento significativo nelle vendite e nel consumo, strettamente legato alla stagione delle feste che inizia all’inizio di dicembre e prosegue fino a metà gennaio.
Nonostante il raccolto di patate abbia presentato diverse complessità nell’annata 23/24, con il cambiamento climatico, emergenze fitosanitarie e, in particolare, una disponibilità limitata di tubero seme certificato, la quantità e soprattutto la qualità del prodotto non sono state compromesse.
In Italia, le superfici dedicate alla coltivazione delle patate si sono mantenute nei limiti storici: questo rappresenta un aspetto positivo e stabilizzante per il fabbisogno nazionale. Secondo i dati forniti da UNAPA – Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate e promotrice italiana del progetto UE Potatoes Forever! – quest’anno la superficie coltivata è rimasta sostanzialmente in linea con gli anni precedenti, circa 47.000 ettari, nonostante gli agricoltori italiani e i loro colleghi europei abbiano affrontato una significativa carenza di materia prima.
UNAPA promuove in Italia la campagna dell’Unione Europea Potatoes Forever!, un progetto triennale volto a informare il consumatore finale riguardo alla qualità delle pratiche di coltivazione delle patate in Europa, dove l’Italia è un’eccellenza, e a promuovere un’agricoltura sostenibile e di qualità su tutto il territorio. È fondamentale migliorare la consapevolezza dei consumatori sugli elevati standard di produzione e sui benefici sostenibili e nutrizionali derivanti dal consumo di patate.
La campagna di raccolta italiana può essere suddivisa in due fasi: la campagna del novello, che coinvolge aree come la Puglia, la Campania e la Sicilia, e la campagna estivo-autunnale, destinata alle patate da stoccaggio, che si svolge da giugno a settembre nel centro-nord Italia, per concludersi tra ottobre e novembre con le raccolte tardive nelle aree interne e montuose, come l’altopiano della Sila o la provincia di Trento.
Le coltivazioni precoci del sud Italia hanno risentito meno della carenza di tubero seme, soprattutto per le semine anticipate, ma il clima secco e l’assenza di precipitazioni in Sicilia hanno avuto un forte impatto sullo sviluppo delle piante, riducendo la produzione a medie di 260-280 quintali per ettaro. Tuttavia, rese più basse sono state compensate da buone quotazioni, superiori alla media, mantenutesi costanti anche in Puglia, Sardegna e Campania.
Nel centro-nord, si sono riscontrate buone performance nelle aree costiere, sia tirreniche (Fiumicino e Toscana) sia adriatiche (lidi ferraresi), dove sono state registrate rese medie di circa 600-650 quintali per ettaro. Il distretto di Bologna ha mostrato una ripresa significativa dopo le alluvioni dello scorso anno. Tuttavia, il clima ha influito sull’area dell’Alto Viterbese: a causa delle elevate temperature prima della raccolta, le rese si sono attestate nella media, inferiori alle aspettative iniziali. Anche l’altopiano della Sila ha sofferto a causa della siccità, portando a stime prudenti su raccolti con rese modeste ma non eccezionali.
Infine, il nord-est ha affrontato abbondanti piogge seguite da temperature molto alte, compromettendo una corretta maturazione vegetativa e la qualità tuberosa, con il risultato che le piante hanno prodotto più tuberi, ma di dimensioni ridotte e quindi difficile da commercializzare nel mercato fresco.
L’“isola felice” rimane l’area del Fucino, la quale, grazie alla sua abbondante produzione, riesce parzialmente a compensare le rese delle altre zone, contribuendo alle scorte nazionali. L’Italia può quindi contare su un sistema consolidato che assicura supporto e organizzazione ai produttori nazionali, garantendo origine, alti standard qualitativi e tracciabilità del prodotto.
– foto ufficio stampa Italia Campagna EU “Potatoes Forever!”-
(ITALPRESS).

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