Partenza del progetto per una nutrizione sostenibile e la lotta agli sprechi

Partenza del progetto per una nutrizione sostenibile e la lotta agli sprechi

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L’obiettivo della seconda edizione del progetto “Nutrizione sostenibile e lotta agli sprechi” di Cittadinanzattiva è aumentare la consapevolezza dei consumatori su tematiche fondamentali come l’alimentazione sostenibile, l’importanza delle filiere sostenibili e circolari, la corretta informazione, la sicurezza alimentare e la riduzione degli sprechi. Si punta a promuovere un cambiamento che inizi a livello individuale e si espanda a livello collettivo, incoraggiando modelli di produzione e consumo socialmente, economicamente e ambientalmente responsabili. Questo progetto è stato lanciato oggi durante un evento alla fiera “MARCA 2025” a Bologna, in collaborazione con il Centro di Ricerca EngageMinds HUB dell’Università Cattolica e con il supporto non condizionato dell’Unione Italiana per l’Olio di Palma Sostenibile.

La nuova edizione prevede una consultazione civica nazionale, simile all’esperienza pilota condotta in Puglia, che consente a tutti di partecipare e contribuire a un report pubblico per definire il punto di vista dei consumatori sulle principali criticità e lacune informative in questo ambito. Successivamente, saranno attivate delle attività formative dedicate ai rappresentanti delle associazioni nazionali. Infine, verrà lanciata una campagna informativa online che promuoverà il concetto di nutrizione sostenibile, la valorizzazione delle filiere sostenibili e il consumo responsabile, con un focus sulla lotta agli sprechi.

“Le attività legate al sistema alimentare, dalla fornitura delle materie prime fino alla trasformazione, imballaggio, logistica e grande distribuzione, hanno un impatto significativo su diversi aspetti dello sviluppo sostenibile,” afferma Tiziana Toto, responsabile Politiche dei consumatori di Cittadinanzattiva. “In questo contesto, il consumatore può svolgere un ruolo chiave, scegliendo consapevolmente, se adeguatamente informato, e contribuendo a dirigere il mercato verso pratiche più sostenibili.” Il progetto si inserisce nel quadro del Green Deal europeo e delle sue strategie attuative, in particolare nella strategia “Farm to Fork” e nell’Agenda 2030 dell’ONU (obiettivo 12 – consumo e produzione responsabili).

Per maggiori informazioni, visita questo link.

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