Per sensibilizzare i cittadini, in particolare i giovani, sui temi della legalità, dell’antimafia e della solidarietà, è stata esposta, di fronte al Palazzo del Governo di Benevento, la teca contenente i resti della “Quarto Savona Quindici”, l’auto della scorta del giudice Giovanni Falcone, distrutta nell’attentato di Capaci.
Alla cerimonia, organizzata dalla prefettura di Benevento e dall’associazione “Donatori Nati – Donatori Volontari della Polizia di Stato”, hanno partecipato il prefetto Raffaela Moscarella, il sindaco di Benevento, varie autorità, rappresentanti delle Forze dell’Ordine e circa 400 studenti provenienti da diverse scuole della provincia.
Nel suo intervento, il prefetto Moscarella ha posto l’accento sull’importanza di commemorare eventi così significativi per la storia del Paese, che continuano a fungere da monito e simbolo di speranza. Ha inoltre sottolineato il valore identitario dell’iniziativa, capace di diffondere un messaggio positivo legato al gesto della donazione.
La manifestazione è proseguita al teatro comunale Vittorio Emmanuele, dove gli studenti hanno avuto l’opportunità di dialogare con Tina Montinaro, presidente dell’associazione Quarto Savona Quindici e moglie di Antonio Montinaro, capo scorta del giudice Falcone. Antonio Montinaro, insieme alla moglie del magistrato, Francesca Morvillo, e ai colleghi Rocco Di Cillo e Vito Schifani, perse la vita nell’attentato.