MARANELLO (MODENA) (ITALPRESS) – Il 18 febbraio, in concomitanza con il compleanno del Fondatore della Casa di Maranello, il Museo Enzo Ferrari di Modena ha lanciato e reso accessibile al pubblico la nuova esposizione “Supercars”: un percorso espositivo di grande fascino visivo, completamente ristrutturato nell’esperienza e nei contenuti.
Ancora una volta, il Museo Enzo Ferrari di Modena offre ai fan e agli appassionati del Cavallino Rampante l’opportunità di esplorare un’area aziendale di solito non accessibile: oggi si aprono le porte dell’Archivio Ferrari, un tesoro conservato in modo lungimirante fin dalla fondazione dell’azienda nel 1947, arricchitosi costantemente nel tempo. Un contenitore di memoriali, un custode silenzioso che racchiude le tracce indelebili del passato e rivela in modo originale il processo creativo che ha dato vita a opere automobilistiche senza pari.
Attualmente, questo tesoro nascosto è parzialmente svelato al pubblico grazie alla digitalizzazione dei contenuti e all’interattività, offrendo ai visitatori del Museo Enzo Ferrari uno sguardo privilegiato sull’evoluzione dell’Azienda che ha scritto capitoli indimenticabili nella storia dell’automobilismo. L’attenzione dell’esposizione è focalizzata sulle Supercars, i modelli che hanno segnato i punti nodali della storia di Ferrari e non solo, rappresentando l’eccellenza ai massimi livelli, fuoriserie che incarnano i più alti standard di innovazione tecnologica.
Il nucleo dell’allestimento è costituito da 5 Isole digitali interattive e multifunzionali, una per ciascuna Supercar, che permettono ai visitatori di scoprire i dettagli e le connessioni che hanno permesso lo sviluppo di queste vetture: una selezione di circa 2000 pezzi tra fotografie, video, disegni, documenti e pubblicazioni provenienti dall’Archivio Ferrari, oggi consultabili digitalmente.
Oltre all’esplorazione dell’Archivio digitalizzato, la visita è resa dinamica e coinvolgente grazie alla combinazione di una serie di esperienze tematiche e interattive che, per la prima volta nei Musei Ferrari, integrano nel percorso narrativo attività ludiche sia per il pubblico adulto che per i bambini. Un viaggio nel tempo interattivo dagli anni ’80 fino ad oggi, progettato per rendere l’esperienza sempre più coinvolgente.
Protagoniste dell’allestimento e del percorso interattivo che coinvolgerà i visitatori, le Supercar Ferrari, che saranno affiancate da modelli preparatori e versioni EVO delle stesse:
Ferrari GTO (1984) – Il primo modello di granturismo in serie limitata derivante direttamente dall’esperienza delle competizioni. Ferrari F40 (1987) – La leggenda, una berlinetta con il DNA da gara, progettata da Pininfarina e costruita con ampio uso di materiali compositi. Ferrari F50 (1995) – L’apice dell’incontro tra una monoposto e una granturismo. L’estetica al servizio dell’aerodinamica.
Ferrari Enzo (2002) – Un’estrema sintesi tecnologica dedicata al Fondatore del Cavallino Rampante nell’anno del dominio in Formula 1. LaFerrari (2013) – La prima Ferrari stradale che si avvicina a un’auto da corsa, la prima con motorizzazione ibrida Hy-Kers, progettata dal Centro Stile Ferrari.
Punto culminante dell’esposizione è la F80, la nuova Supercar che sarà presentata nel Museo con un racconto dinamico inedito e che, per la prima volta, mostrerà durante il periodo di apertura dell’esposizione i componenti che rappresentano il processo evolutivo che precede la realizzazione di un modello. Dal mulotipo al prototipo avanserie fino all’ultimo modello di stile, questi pezzi andranno a costituire l’«archivio di domani» con l’ultima creazione della Casa di Maranello, continuando così a nutrire il prezioso patrimonio dell’Archivio Ferrari per il futuro dell’azienda.
I Musei Ferrari continuano a suscitare un crescente interesse tra fan e appassionati del Cavallino Rampante, tanto che nel 2024 i Musei Ferrari di Modena e Maranello hanno registrato un nuovo record di visitatori, superando le 850mila presenze.
La mostra “Supercars” sarà aperta al pubblico presso il Museo Enzo Ferrari di Modena fino al 16 febbraio 2026.
– Foto ufficio stampa Ferrari –
(ITALPRESS).