Juve's Purple Day: Fiorentina Triumphs 3-0

Juve’s Purple Day: Fiorentina Triumphs 3-0

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FIRENZE (ITALPRESS) – La Fiorentina schianta la Juventus con un netto 3-0, regalando ai suoi tifosi una serata indimenticabile e rilanciando le sue ambizioni in Europa. Una partita memorabile per i viola, che superano il loro avversario principale. Ora, Thiago Motta si trova davvero a rischio di esonero, dopo una prestazione priva di anima e carattere da parte dei suoi giocatori. La pausa potrebbe portare a un “cambiamento” sulla panchina juventina. Sin dal primo tempo, si percepisce che sarà una partita speciale per i padroni di casa, che giocano quasi alla perfezione. Palladino vede premiata la sua scelta di mantenere in campo dieci undicesimi dei titolari visti giovedì in Conference League, con l’unica modifica di Pablo Mari, schierato al posto di Comuzzo.
Motta, al contrario, presenta una formazione che inizia con un 4-3-3 ma che poi si schiera a specchio rispetto ai gigliati. Nonostante ciò, il centrocampo bianconero è soffocato da quello viola. Non è un caso che al 15′ Gosens, su angolo di Cataldi, colpisca per la prima volta Di Gregorio (1-0). Non c’è neanche il tempo di assimilare il colpo che i bianconeri subiscono il raddoppio di Mandragora, il quale sorprende tutta la difesa juventina con un lancio di Fagioli (17′). Quest’ultimo rappresenta una sorta di nemesi per il tecnico juventino, che non gli ha mai dato la fiducia che ora “ritrova” a Firenze. La reazione della Juventus al doppio svantaggio è quasi inesistente, con l’unico tentativo da segnalare essere un destro di Weah al 24′. Successivamente, la Fiorentina si difende bene e anzi spreca anche qualche contropiede. Ci si aspetta una Juventus diversa nella ripresa, ma ancora una volta è Gudmundsson a punire Locatelli e compagni con un destro dai 25 metri che fulmina Di Gregorio al 52′. Poco dopo, il quarto gol della Fiorentina viene annullato per fuorigioco di Kean, mentre il pubblico, compresi i tifosi della Juve, fischia l’uscita di Nico Gonzalez.
Thiago Motta cerca di cambiare le sorti dalla panchina, inserendo Conceicao, Cambiaso, Gatti e Alberto Costa, ma nulla sembra funzionare. Al triplice fischio finale, è festa per i viola; in casa Juve, invece, è tempo di processi.
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(ITALPRESS).

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