Con l’approssimarsi del picco influenzale, migliaia di persone a Roma si trovano ad affrontare la malattia senza un riparo adeguato e senza accesso a cure mediche. Si tratta di un esercito invisibile di individui vulnerabili costretti a vivere all’aperto, esposti al freddo e in pericolo di contagio da influenza e altri virus respiratori stagionali, come i virus parainfluenzali, il respiratorio sinciziale (Rsv) e il Covid-19, che possono causare infezioni respiratorie anche gravi, fino alla polmonite. In questo contesto, la Fondazione Consulcesi è attivamente impegnata con l’Unità mobile salute e inclusione, un intervento cruciale per garantire assistenza medica e promuovere la prevenzione attraverso le vaccinazioni. Grazie al progetto VacciNet, avviato dalla Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg) Lazio e Regione Lazio, i medici dell’Unità mobile stanno svolgendo un’importante attività di counseling e somministrazione vaccinale per ampliare la campagna di immunizzazione tra le categorie più vulnerabili, spesso difficili da raggiungere.
“In questo periodo, è fondamentale potenziare l’attività di prevenzione insieme alla diagnosi e cura – afferma Alessandro Falcione, medico e coordinatore dell’Unità mobile salute e inclusione della Fondazione Consulcesi – Per tutti, ma soprattutto per le persone fragili, il vaccino antinfluenzale è la soluzione più sicura ed efficace per ridurre il rischio di forme gravi e complicazioni, evitando conseguenze serie come il ricovero in ospedale o, seppur raramente, esiti fatali. Attualmente, l’influenza rappresenta un grande pericolo per molti dei nostri assistiti, una popolazione fragile che ha scarso accesso ai servizi sanitari e difficoltà nel monitorare la propria situazione clinica, oltre a limitazioni nell’accesso ai farmaci a pagamento. È importante ricordare che il virus influenzale può causare anche polmonite, sia direttamente che indirettamente.”
“L’emergenza colpisce in particolare le fasce più vulnerabili della società – commenta Simone Colombati, presidente della Fondazione Consulcesi – e la situazione sta diventando sempre più critica. Per questo motivo, nel 2025, intendiamo aumentare il numero di aree raggiunte e intensificare le nostre attività preventive in collaborazione con la Fimmg Lazio.”
Nel 2024, l’Unità mobile della Fondazione ha già fornito oltre 3.500 interventi gratuiti, assistendo 2.300 persone vulnerabili in tre località strategiche di Roma: Piazza SS. Apostoli, Piazzale dei Partigiani e Stazione Tuscolana. Tra le principali attività svolte figurano oltre 3.000 visite mediche generali, altrettante prescrizioni e forniture di farmaci da banco o integratori, circa 600 orientamenti socio-sanitari e più di 100 medicazioni.
“La campagna di vaccinazione contro l’influenza è particolarmente cruciale in un inverno segnato da un aumento dei casi di virus respiratori – aggiunge Colombati – rappresenta una risposta immediata e concreta per salvaguardare la salute delle persone più esposte. Con questa iniziativa, la Fondazione Consulcesi riafferma il suo impegno per un’assistenza sanitaria inclusiva, garantendo non solo cure mediche, ma anche sostegno educativo per accrescere la consapevolezza sull’importanza della prevenzione.” Per ulteriori dettagli e per sostenere le attività, è possibile visitare il sito ‘Fondazione Consulcesi’.