Incontro Nazionale Aree Protette: Proposta per un Centro di Coordinamento

Incontro Nazionale Aree Protette: Proposta per un Centro di Coordinamento

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ROMA (ITALPRESS) – Si è svolta oggi a Roma la prima giornata degli Stati Generali delle Aree Protette in Italia. A dieci anni dall’ultima convocazione, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in collaborazione con Federparchi, ha riunito tutti i soggetti del sistema nazionale delle Aree protette. Durante la prima giornata, molteplici personalità del mondo politico e istituzionale sono intervenute.
Domani, i lavori si concluderanno con l’intervento del Ministro Gilberto Pichetto previsto per le ore 15.
Il Sottosegretario al MASE, Claudio Barbaro, ha evidenziato oggi l’importanza di istituire uno strumento di coordinamento per le politiche e le attività delle aree protette. Tale responsabilità spetterebbe al MASE tramite tavoli tecnici in collaborazione con altre amministrazioni centrali e regioni, con l’obiettivo di creare una rete di parchi in Italia e sviluppare una strategia unitaria, sistematica e lungimirante.
“Le Aree protette hanno fino ad ora svolto un lavoro eccellente ma, per superare una realtà così atomizzata e frazionata, è necessario un organismo di regia e una rete verso obiettivi comuni. È fondamentale un meccanismo di coordinamento delle politiche e delle attività riguardanti le aree protette,” ha dichiarato Barbaro. Questo è quanto emerso nella prima giornata degli Stati Generali, che ha rappresentato un’importante opportunità di confronto grazie alla partecipazione di istituzioni nazionali e locali, organizzazioni ambientaliste, Enti parco, esponenti del mondo della ricerca, università, cultura e turismo, e rappresentanti politici di tutte le fazioni, il cui contributo è stato cruciale nella ricerca di soluzioni condivise. Si è parlato anche della necessità di emendare la legge 394 del 1991, “che ha ben operato ma necessita di aggiornamenti,” ha concluso Barbaro.
Tra gli intervenuti, Nello Musumeci, Ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare, Daniela Santanchè, Ministro del Turismo, il Sottosegretario per le Politiche agricole, alimentari e forestali Patricio La Pietra e, come ‘padroni di casa’, il Presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e Sabrina Alfonsi, Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma Capitale.
L’Italia, che rappresenta una percentuale fra lo 0,2 e lo 0,5% del pianeta, è uno dei Paesi con la maggiore biodiversità e, secondo gli ultimi dati EUAP, circa il 22% è coperto da aree protette. In Italia ci sono 24 Parchi nazionali, 30 Aree Marine Protette (compresi il Santuario Pelagos e 2 Parchi Sommersi), 149 Riserve naturali statali, 149 Parchi regionali, 450 Riserve regionali, 5 Parchi geominerari, oltre ad altre aree protette nazionali e regionali, siti Natura 2000, siti Ramsar, riserve MAB UNESCO e zone ZSC. Le aree protette nel mondo accolgono ogni anno 8 miliardi di visitatori e in Italia abbiamo quasi raggiunto i 100 milioni di presenze, senza considerare che circa 2 milioni di italiani lavorano in attività legate a queste aree.
-foto Ufficio stampa del Sottosegretario di Stato Claudio Barbaro –
(ITALPRESS).

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