Netrais, un’azienda leader nella rigenerazione urbana fondata nel 2020, ha recentemente concluso un innovativo programma di cartolarizzazione immobiliare green, con un approccio ramp-up e revolving relativo a immobili residenziali destinati a frazionamento e successiva rivendita. Questa cartolarizzazione rappresenta la prima iniziativa in Italia nel settore del flipping immobiliare residenziale, ed è stata realizzata con la collaborazione di Banca Finint e Banca Ifis, rispettivamente nel ruolo di Arranger e Value Creation Team come advisor strategico per Netrais. Lo studio legale Dla Piper ha svolto il ruolo di consulente per la transazione. Hanno aderito all’emissione dei titoli, oltre a Netrais, Banca Finint, Banca Ifis e un fondo gestito da Finint Investments. Banca Finint ha assunto diversi ruoli gestionali nel veicolo di cartolarizzazione, fungendo da Servicer, Corporate Servicer, Computation Agent e rappresentante degli obbligazionisti. Finint Revalue ha svolto il ruolo di Monitoring Agent, mentre Netrais ha agito come Asset Manager.
Il programma, con un importo totale di 50 milioni di euro e una struttura ramp-up e revolving, consente a Netrais di dotarsi di uno strumento finanziario alternativo per sostenere la crescita del proprio modello di business, che prevede l’acquisto di immobili residenziali e la loro rivendita dopo ristrutturazione e frazionamento, seguendo rigorosi parametri di rigenerazione urbana e obiettivi di efficienza energetica (Esg).
Il primo passo ha riguardato l’acquisto di quattro appartamenti nelle zone centrali di Roma, per i quali sono già iniziati i lavori di ristrutturazione e sono stati siglati preliminari di vendita. Durante la fase di ramp-up, gli acquisti possono essere finanziati attraverso versamenti ulteriori su titoli ABS (Asset Backed Securities) emessi per l’iniziativa o utilizzando gli introiti dalle vendite delle unità frazionate. Al termine della fase di ramp-up, è prevista la possibilità di acquisire ulteriori immobili durante il periodo di revolving, utilizzando esclusivamente i suddetti proventi.
Netrais è una realtà giovane e innovativa nel settore immobiliare, focalizzata sulla rigenerazione urbana e sulla creazione di soluzioni abitative sostenibili. Il suo approccio integrato prevede l’acquisto, la ristrutturazione e il frazionamento di appartamenti di grandi dimensioni, mirando a valorizzare le aree urbane e ridurre il consumo di suolo, in particolare nelle città di Roma e Milano. Con un ambizioso piano di sviluppo per il periodo 2025-2028, l’azienda intende espandersi ulteriormente in altre città italiane, continuando a promuovere la trasformazione sostenibile del patrimonio urbano.
Cinque anni fa, commenta Erika Giovaruscio, Amministratore Delegato di Netrais, “abbiamo intrapreso un percorso innovativo nella rigenerazione urbana e oggi, grazie alla fiducia di partner come Banca Finint e Value Creation Team, abbiamo realizzato una cartolarizzazione senza precedenti. Si tratta della prima operazione di questo tipo nel settore immobiliare, in quanto è progettata per supportare un intero modello di business piuttosto che un singolo progetto. In soli quattro anni, abbiamo riqualificato oltre 100 immobili, creando 300 nuove unità abitative e raggiungendo una straordinaria crescita del fatturato del 470% dal 2021 al 2024. Siamo certi che questa operazione ci consentirà di accelerare ulteriormente la crescita di Netrais, recuperando e valorizzando il patrimonio immobiliare in modo sostenibile e in linea con i principi Esg.”
Il Gruppo Banca Finint, afferma Igor Rizzetto, Head of Structured Credit Solutions di Banca Finint, “ha fin da subito creduto nel progetto Netrais, partecipando all’operazione con diverse aree del Gruppo, dimostrando la nostra capacità di intervento a 360° nelle operazioni di cartolarizzazione immobiliare e ricoprendo tutti i ruoli fondamentali per il loro successo: arranger, investitore e fornitore di servizi”. L’operazione di cartolarizzazione, spiega Fulvio Andriolo, Senior Partner di Value Creation Team, “consente a Netrais di disporre di una infrastruttura finanziaria capace di sostenere le esigenze legate allo sviluppo business e operativo previsto dal piano industriale 2025-2028. Fin dall’inizio della stesura del piano, abbiamo trovato in Banca Finint un interlocutore in grado di strutturare soluzioni personalizzate di ampio respiro”.