“Il master che inauguriamo oggi avrà ricadute positive anche a livello organizzativo, essendo un’attività svolta all’interno dei reparti. Le professioni sanitarie avranno l’opportunità di interagire con nuovi studenti, il che rappresenta un valore aggiunto. Crediamo fermamente che la presenza di professionisti, anche in fase di apprendimento, possa contribuire al successo del programma”. Queste le parole di Luca Damiani, presidente esecutivo di Ics Maugeri, durante l’inaugurazione del master di secondo livello ‘Prevenzione, cura e riabilitazione del paziente fragile’, in collaborazione con l’Università di Pavia, tenutasi oggi all’Auditorium dell’Irccs Maugeri di Pavia.
I dati della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria rivelano che oltre il 65% dei pazienti sopra i 65 anni soffre di almeno due patologie croniche. In particolare per questi pazienti, “è necessario adottare un approccio trasversale e multidisciplinare”, osserva Damiani, sottolineando che “questa è una delle caratteristiche distintive del master e dei nostri istituti. Tale approccio consente di gestire diverse patologie, evitando di trovarsi impreparati di fronte alle sfide presentate dai pazienti”. In questo contesto, “l’umanizzazione delle cure ha un’importanza significativa, che si riflette anche sulle famiglie e sui caregiver. Riteniamo dunque che questo approccio possa avere un impatto importante anche a livello sociale”.
“Questo master si inaugura nel nostro 60esimo anniversario”, evidenzia Damiani. “Non intendiamo fermarci alla prima edizione. Ci impegneremo a continuare nel campo della formazione”, assicura, “perché non può esserci medicina riabilitativa senza un adeguato percorso formativo”.