Alice Musso, bartender del Drink Kong e Nite Kong di Roma, è la vincitrice della Finale Italia di The Vero Bartender, la competizione internazionale organizzata da Amaro Montenegro, che quest’anno celebra il 140° anniversario del brand. Con il suo innovativo cocktail Chronosphere, un “Viaggio nel tempo in un bicchiere” – che incarna perfettamente il tema “2165. Shaping The Future” della settima edizione della gara, svoltasi ieri a Milano – ha superato sette finalisti provenienti da tutto il Paese, conquistandosi il diritto di rappresentare l’Italia alla Finale Globale della competizione. Per il secondo anno consecutivo, quindi, la vittoria va a un bartender laziale. “Con il tema scelto per The Vero Bartender, abbiamo voluto celebrare i 140 anni del nostro brand. Siamo molto soddisfatti della qualità delle proposte ricevute dai bartender, che si sono contraddistinte per innovazione e alto livello, dimostrando una crescita continua nel corso degli anni”, afferma Alessandro Soleschi, Group Director of Marketing Spirits di Gruppo Montenegro.
Il filo conduttore di The Vero Bartender è stata la grande versatilità di Amaro Montenegro in miscelazione, quest’anno con uno sguardo rivolto al futuro. I partecipanti sono stati invitati a proiettarsi 140 anni avanti, sfidandosi nella creazione di cocktail innovativi a base di Amaro Montenegro, utilizzando tecniche e forme nuove e sorprendenti. Alcuni hanno anche esplorato l’uso dell’intelligenza artificiale, mentre altri hanno immaginato un futuro sostenibile, creando bicchieri biodegradabili in cera vegetale e cera d’api, o addirittura commestibili. Anche nella presentazione del drink si è dato spazio all’innovazione: dai cocktail cyber ai drink ispirati a Marte.
A conquistare la giuria prestigiosa – composta da Rudi Carraro (Global Brand Ambassador Amaro Montenegro), Luca Bruni (vincitore della passata edizione di The Vero Bartender), Fabio Bacchi (Fondatore di Bar Tales Magazine e Roma Bar Show) ed Edoardo Nono (proprietario di Rita & Cocktail’s e del Rita’s Tiki Room di Milano) – è stata Alice Musso, che è ora pronta a portare il nome dell’Italia alla Finale Globale di Bologna (9 aprile) per competere con i migliori bartender di altre otto nazioni (Australia, Canada, Cina, Emirati Arabi, Messico, Regno Unito, Spagna e USA) e cercare di conquistare il titolo di miglior talento della miscelazione internazionale.
Alice Musso, tra le finaliste di The Vero Bartender Italia, è nata a Velletri nel 1995. Inizia la sua carriera come cameriera prima di trasferirsi a Roma per lavorare in celebri locali della capitale, fino a raggiungere il Drink Kong e Nite Kong di Patrick Pistolesi.
Alice partecipa a The Vero Bartender presentando il cocktail Chronosphere, un ‘Viaggio nel tempo in un bicchiere’. Alla base del drink c’è l’idea di un futuro sempre più caratterizzato da un trend low alcol, con prodotti bio e un’attenzione alle calorie, accompagnata dalla necessità di salvaguardare l’ambiente e affrontare il cambiamento climatico, che influenza lo sviluppo di nuove coltivazioni nel nostro territorio, prima appartenenti ad altri eco-climi. Tra queste, la pianta tropicale del mango, che potrebbe diventare a km 0 tra 140 anni, e il cocco, accostato allo sherry, un vino liquoroso spagnolo che ha sempre fatto parte della storia della mixology.
Da tutto ciò nasce Chronosphere, un cocktail a basso contenuto di zucchero e un volume alcolico del 11%, dove Amaro Montenegro si unisce a Coconut Sherry e Cordial Mango, servito con bollicine di ghiaccio.