Secondo un’indagine che ha coinvolto un campione rappresentativo di mille consumatori, gli italiani valutano l’olio EVO come superiore rispetto ad altri tipi di oli in termini di qualità (89%), rapporto qualità-prezzo (85%), gusto (85%) e benefici per la salute (79%). “C’è una forte attenzione sulla qualità e le proprietà organolettiche” – ha commentato Evita Gandini, responsabile market insight di Nomisma -. Nel settore della ristorazione, il 46% degli italiani prestano sempre attenzione all’olio presente a tavola, il 37% desidererebbe avere la possibilità di scegliere l’olio dal menu, e 4 italiani su 10 mostrano interesse ad approfondire le caratteristiche dell’olio EVO partecipando a corsi di abbinamento cibo-vino. Questo interesse si riflette anche nei canali di acquisto specializzati, con il 31% dei consumatori già abituati ad acquistare in oleoteca o negozi specializzati, e un 16% che performa acquisti online su siti dedicati.”
Il consumatore più assiduo (che acquista almeno una volta al mese) è un adulto over 45 con figli, residente al Sud, con uno stile di vita improntato sulla sostenibilità, la ricerca del piacere e un forte legame con il territorio. La scelta del prodotto è molto influenzata dall’origine dell’olio, che, insieme alla presenza di un marchio DOP/IGP, rappresenta il principale fattore d’acquisto per oltre il 50% degli acquirenti (54%). Inoltre, quasi 8 italiani su 10 hanno acquistato almeno un olio con Indicazione Geografica nell’ultimo anno. Nonostante sia considerato un prodotto irrinunciabile dal 96% della popolazione, l’Osservatorio SOL2EXPO-Nomisma rileva che i consumatori hanno ampi margini di miglioramento sulla conoscenza dell’argomento. Soltanto due italiani su dieci sono a conoscenza del fatto che la produzione di olio d’oliva è un esempio virtuoso di economia circolare, un concetto che aumenterebbe la propensione all’acquisto nell’81% dei casi. Solo il 37% degli italiani è consapevole del valore di “superalimento naturale” dell’olio EVO, grazie alla ricchezza di antiossidanti, polifenoli, vitamine e minerali, e circa uno su due si dice interessato ad approfondire.
– foto IPA Agency –
