Gli impatti delle riunioni familiari, con cene e incontri affollati che hanno incrementato le occasioni di contagio influenzale, sono già evidenti nei report dei medici di famiglia, che oggi vedono un notevole afflusso di pazienti. “Il tipico ‘ricircolo’ intrafamiliare del virus, che caratterizza questo periodo, è già in atto. Stiamo registrando un aumento delle percentuali di epidemia stagionale, parallelo a quello delle altre sindromi respiratorie. Resta attiva anche la diffusione di sindromi gastroenteriche che hanno contraddistinto questa stagione”. A delineare la situazione per l’Adnkronos Salute è Silvestro Scotti, segretario della Federazione nazionale dei medici di medicina generale (Fimmg), che segnala un incremento significativo di pazienti negli ambulatori.
“Le comunicazioni, tra telefono, email e whatsapp – prosegue – sono molte: ci sono tanti casi di sindromi influenzali, oltre a richieste di ricette e certificati. È una situazione variegata”. Riguardo all’influenza, “nei prossimi giorni potremmo osservare se la ripresa delle scuole, come accade di solito, accelererà ulteriormente la circolazione virale, coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone. Dovremmo pertanto assistere a un aumento della curva epidemica e avvicinarci al picco influenzale”.
