Un dialogo tra istituzioni e comunità per sviluppare risposte efficaci e interventi mirati
Rafforzare l’azione di prevenzione e contrasto della devianza minorile e promuovere una cultura della legalità: questi sono gli obiettivi dell’incontro svolto ieri presso la prefettura di Forlì-Cesena.
Sotto la presidenza del prefetto Rinaldo Argentieri, la riunione ha mirato anche a stimolare una riflessione sul fenomeno, agevolando il dialogo tra istituzioni, Forze dell’ordine, scuole e realtà del Terzo Settore.
Il confronto è partito dai dati relativi ai reati commessi, anche in gruppo, da minori nel 2024, ponendo l’accento, come evidenziato dal prefetto, sia sulle necessarie azioni di contrasto sia sulle dinamiche sociali che caratterizzano il fenomeno. È stata data rilevanza anche alle iniziative socio-educative già attive sul territorio, con l’obiettivo di integrarle e individuare progettualità innovative e più efficaci.
La discussione si è poi concentrata sulle azioni di prevenzione già in atto, come i progetti dei servizi sociali di Forlì e Cesena, che collaborano con il Terzo Settore, le scuole e l’Azienda Sanitaria Locale. Queste iniziative, pur avendo finalità diverse, sono complementari: mirano a identificare e supportare i ragazzi più vulnerabili al rischio di devianza, a creare spazi e occasioni di aggregazione positiva e a prevenire l’abbandono scolastico.
Particolarmente significativi, in un’ottica preventiva, sono anche i progetti delle Forze di polizia nel campo dell’educazione alla legalità, con una particolare attenzione all’ambiente scolastico.