La squadra guidata da mister Mauro Mazza ha preso parte a una sessione di training presso il Centro di Formazione Federale di Catanzaro, sotto la direzione dei coordinatori del progetto, per un match tematico. L’attività si è svolta in due tempi di quindici minuti, con ogni giocatore assegnato a un ruolo segreto, intervallati da un briefing iniziale e un momento di riflessione alla fine.
“Attraverso questo percorso di formazione esperienziale – afferma Luca De Simoni, coordinatore dell’Area CSR della Lega Dilettanti – miriamo a far riflettere i ragazzi delle Rappresentative su temi cruciali legati alle discriminazioni di ogni genere, promuovendo capacità di inclusione e sensibilità, elementi che contribuiscono anche alla crescita agonistica della squadra. Come sottolineato dal presidente Abete, la Lega Nazionale Dilettanti opera su due fronti: quello sociale e quello sportivo. Questo progetto, in collaborazione con il Consiglio d’Europa, riesce a integrare entrambe le dimensioni, con benefici tangibili per i ragazzi delle Rappresentative, tra cui il 37% raggiunge carriere professionistiche. Ci auguriamo che una maggiore sensibilità possa avere un impatto ancora più significativo quando questi giovani diventeranno modelli per i più piccoli nel mondo del calcio.”
“Questo è un allenamento tematico, quindi presenta un aspetto innovativo. Tocchiamo argomenti contemporanei che necessitano di essere affrontati concretamente; in campo abbiamo l’opportunità di essere pratici”, ha dichiarato Alberto Branchesi, coordinatore delle Rappresentative LND.
Soddisfatto anche Rosario Coco, facilitatore del progetto e formatore del Consiglio d’Europa: “L’obbiettivo dell’educazione non formale è di avviare un processo di riflessione.” Secondo mister Mauro Mazza, “i ragazzi hanno partecipato attivamente e hanno mostrato un autentico interesse, come evidenziato nel briefing finale.” Il progetto si sposterà ora a Roma, dove martedì 11 marzo saranno coinvolti i ragazzi dell’Under 17.