Conai: Modifiche ai Contributi Ambientali per gli Imballaggi a Partire da Luglio 2025

Conai: Modifiche ai Contributi Ambientali per gli Imballaggi a Partire da Luglio 2025

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MILANO (ITALPRESS) – In un contesto di rapidi mutamenti economici, difficili da anticipare, i consorzi Rilegno, Corepla e Coreve hanno rivisto le loro valutazioni patrimoniali e le corrispondenti proiezioni finanziarie per il 2025, il che implica un incremento dei contributi ambientali per garantire la loro operatività.
Come già avvenuto a fine 2023, anche se in modi diversi per ciascun materiale, negli ultimi mesi si sono registrati – in un contesto di inflazione generale – aumenti dei costi relativi alla raccolta dei rifiuti di imballaggio, nonché alla gestione del loro riciclo, che diventa sempre più complessa per certi materiali. Inoltre, si è notata una contrazione dei proventi derivanti dalla vendita post-consumo dei materiali, in particolare per i rottami di vetro.
In aggiunta, il consorzio Comieco ha espresso l’intenzione di continuare la modulazione del contributo in relazione all’effettiva e certificata riciclabilità degli imballaggi compositi a base carta.
Per questo motivo, CONAI ha valutato e approvato le richieste di riaggiustamento del contributo ambientale (CAC) e le giustificazioni presentate dai suddetti consorzi per gli imballaggi in legno, plastica e vetro, così come per quelli compositi a prevalenza carta.
Tutte le modifiche entreranno in vigore dal 1° luglio 2025, con una seconda maggiorazione del contributo ambientale per il vetro prevista a partire dal 1° gennaio 2026.
In considerazione delle attese evoluzioni per la seconda metà del 2025, legate al rinnovo dell’Accordo nazionale con ANCI – recentemente prorogato di sei mesi – CONAI continuerà a monitorare l’andamento delle filiere dei materiali coinvolti in queste riaggiustamenti.
Il progetto di diversificazione per gli imballaggi in carta si amplia, originariamente avviato per i contenitori compositi a prevalenza carta adatti per il contenimento di liquidi (CPL), con l’obiettivo di migliorare l’efficacia del riciclo di imballaggi complessi a base cellulosica, consolidando e sviluppando le attività di raccolta e selezione per garantire un flusso uniforme di rifiuti destinati a una fase di riciclo dedicata. Contemporaneamente, è prevista un’importante riduzione dei costi per gli imballaggi compositi diversi da quelli per liquidi, sottoposti a test di laboratorio secondo la norma UNI 11743:2019, in cui è stato valutato il grado di riciclabilità secondo il sistema di valutazione Aticelca 501.
Dal 2019, è stato introdotto un contributo supplementare (Extra CAC) per i CPL, poi esteso ad altre tipologie di imballaggi compositi a prevalenza cellulosica nel 2022: le risorse derivanti dagli Extra CAC sono destinate a promuovere l’introduzione sul mercato di imballaggi compositi più facilmente riciclabili, incentivare l’adozione di tecnologie di selezione e riciclo dedicate, e a coprire i maggiori costi energetici e ambientali derivanti dalla presenza di frazioni non cellulosiche in questi specifici imballaggi.
Le fasce fornite per gli imballaggi in carta passeranno da sei a otto.
La prima rimarrà dedicata agli imballaggi monomateriale, mentre la seconda sarà riservata ai compositi di tipo A, in cui la componente carta rappresenta tra il 90% e il 95% del peso totale dell’imballaggio.
La fascia dedicata ai compositi di tipo B, in cui la carta pesa tra l’80% e il 90% dell’imballaggio, sarà suddivisa in due: una per i compositi certificati B Aticelca 501 (B1) e l’altra per quelli non certificati (B2). Alla fine di una prima fase di sperimentazione, è probabile che i valori dell’Extra CAC per i compositi di tipo B possano subire modifiche.
Analogamente, la fascia per i compositi di tipo C sarà suddivisa: quelli certificati C Aticelca 501 saranno classificati come C1, mentre quelli non certificati come C2.
Infine, l’ultima fascia rimarrà riservata ai compositi di tipo D, in cui la carta rappresenta meno del 60% del peso totale dell’imballaggio, oppure non è specificato.
-foto ufficio stampa Conai-
(ITALPRESS).

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