Campania: Un Milione a Rischio Cardiovascolare. Incontro tra Novartis e Regione

Campania: Un Milione a Rischio Cardiovascolare. Incontro tra Novartis e Regione

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MILANO (ITALPRESS) – In Campania, le malattie cardiovascolari causano quasi 21 mila decessi, rendendola la seconda regione italiana per mortalità legata a queste problematiche. È una questione di salute pubblica nella Regione, dove oltre 1 milione e 300 mila persone sono a rischio di eventi cardiovascolari e quasi 800 mila cittadini hanno livelli elevati di colesterolo LDL, superiori alle raccomandazioni. Questo quadro emerge dal report Health CaRe elaborato dal Centro Interdipartimentale di Ricerca in Farmacoeconomia e Farmacoutilizzazione (CIRFF) dell’Università Federico II di Napoli, in collaborazione con la DG Tutela della salute della Regione Campania, mirato a identificare i pazienti affetti da cronicità, in particolare quelli ad alto rischio cardiovascolare, esaminando prevalenza, aderenza terapeutica e costi ospedalieri. Per affrontare questa emergenza, è stata annunciata la creazione di un tavolo di lavoro congiunto tra Novartis Italia e Regione Campania, finalizzato a sviluppare programmi di prevenzione secondaria per i pazienti a rischio cardiovascolare. Gli stili di vita poco salutari contribuiscono a queste statistiche: oltre il 50% della popolazione campana è sedentaria e in sovrappeso, mentre 8 persone su 10 non hanno mai eseguito controlli sul proprio colesterolo “cattivo” (LDL), un importante indicatore di rischio cardiovascolare.
Secondo il rapporto, oltre 2 milioni di campani (il 37,7% della popolazione) ha ricevuto la diagnosi di almeno una malattia cronica, con le malattie cardiovascolari che si collocano tra le più diffuse nella Regione, interessando il 17,6% della popolazione e incrementando il rischio di mortalità. L’analisi ha mostrato un rischio cardiovascolare molto elevato per 184.135 persone, rivelando però una scarsa aderenza alla terapia con statine (36,3% non adherenti) e una significativa incidenza di iperlipidemia (12,2% della popolazione), un campanello d’allarme importante per il rischio cardiovascolare.
“La prevenzione è una priorità per il governo della Regione Campania, essenziale per minimizzare l’impatto delle malattie nel nostro territorio”, ha dichiarato il Presidente Vincenzo De Luca. “I dati del report Health CaRe sulla popolazione a rischio cardiovascolare sottolineano l’importanza di adottare nuovi modelli e strategie di gestione efficaci, che considerino le complesse dinamiche della diagnosi, del trattamento e del follow-up dei cittadini a rischio, per diminuire la possibilità di recidive e migliorare gli esiti clinici a lungo termine.”
“Siamo lieti di mettere a disposizione della Regione Campania le nostre competenze scientifiche per affrontare questa emergenza sanitaria attuale, che ha un serio impatto sulla vita delle persone e sulla sostenibilità del sistema”, ha commentato Valentino Confalone, Country President di Novartis Italia. “In qualità di azienda, crediamo che la collaborazione tra settore pubblico e privato sia fondamentale per promuovere nuovi modelli di medicina basata sul valore, orientati a portare benefici concreti alla salute individuale, superando una visione compartimentalizzata e attivando sinergie tra sostenibilità e innovazione.”
Questa collaborazione tra Novartis e la Regione Campania si baserà sui risultati dell’analisi Real World e faciliterà l’introduzione di nuovi percorsi di gestione per i pazienti a rischio cardiovascolare, contribuendo a ridurre i tassi regionali di mortalità per queste malattie, che sono la principale causa di ricovero e decesso.

Questi sforzi si aggiungono alle iniziative già esistenti in Regione per attenuare l’impatto delle malattie croniche. L’obiettivo è implementare interventi multidisciplinari in tutto il territorio campano, terapeutici e di monitoraggio dei fattori di rischio, al fine di identificare precocemente le persone ad alto rischio e semplificare, grazie alle tecnologie digitali, i percorsi organizzativi. Ciò dovrebbe rendere più efficace la presa in carico dei pazienti, migliorando l’appropriatezza e l’aderenza alle cure.
La Campania riveste un ruolo strategico per Novartis, azienda fortemente focalizzata sull’innovazione. A Torre Annunziata, il Campus Novartis per le Life Science ha generato nel 2023 5,7 miliardi di euro di export farmaceutico verso 118 Paesi, tra cui la Cina, rappresentando un centro di eccellenza produttiva nel Mezzogiorno. Nel febbraio 2024 è stata inaugurata una nuova area di produzione di 1.000 metri quadrati, aggiunta ai 150.000 già occupati dal campus, che sarà dedicata a tecnologie innovative per la produzione di nuovi farmaci.
– Fonte foto www.pexels.com –
(ITALPRESS).

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