ROMA (ITALPRESS) – Nel 2023, il saldo della bilancia dei pagamenti tecnologici dell’Italia, che include i compensi per l’uso della proprietà intellettuale e le transazioni di servizi informatici, ricerca e sviluppo, oltre ai servizi di architettura e ingegneria (cioè le operazioni tecnologiche non incorporate in beni materiali, dette disembodied technology), ha registrato un surplus di 1,6 miliardi di euro, un notevole incremento rispetto all’anno precedente (0,4 miliardi) e vicino ai massimi del 2021. Questi dati sono stati elaborati dalla Banca d’Italia seguendo le linee guida del sesto Manuale della Bilancia dei pagamenti e della posizione patrimoniale sull’estero fornito dal Fondo Monetario Internazionale. Il miglioramento è principalmente attribuibile all’aumento del surplus nei servizi di ricerca e sviluppo e alla diminuzione del deficit nei compensi per la proprietà intellettuale.
Tra il 2010 e il 2023, le esportazioni di tecnologia disembodied sono aumentate più rapidamente rispetto ad altre categorie di servizi. Nel 2023, il campione di aziende esaminato è stato ampliato per soddisfare nuove esigenze statistiche; secondo le nuove stime, quasi il 60% delle transazioni di tecnologia disembodied è riconducibile a imprese attive nel settore dei servizi, il cui saldo risulta positivo anche se inferiore a quello delle aziende manifatturiere. Si conferma elevato il contributo delle grandi imprese e delle compagnie appartenenti a gruppi esteri negli scambi di tecnologia disembodied.
– foto ufficio stampa Banca d’Italia –
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