Prende il via la prima fase di ComuniCiclabili, il progetto lanciato da Fiab (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) che, giunto alla sua ottava edizione, valuta e certifica l’impegno dei comuni italiani nell’incentivare l’uso della bicicletta come modello di mobilità sostenibile. L’obiettivo per i prossimi mesi sarà focalizzarsi sul Meridione, che attualmente mostra una crescita più lenta rispetto al Nord: in questa area la Federazione concentrerà i propri sforzi.
Le bandiere gialle
L’iniziativa ComuniCiclabili, che l’anno scorso ha visto la partecipazione di quasi 180 comuni, prevede la consegna di bandiere gialle con ‘bikesmile’ in tre diverse occasioni, a testimonianza del miglioramento del benessere urbano e della fruibilità dei territori. Il 2025 si prospetta un anno particolarmente stimolante e già segnato da importanti novità: Aosta passa da 3 a 4 bikesmile, riconoscendo così i progressi nel potenziamento delle infrastrutture e dei servizi per i ciclisti. Anche Mondolfo (PU) e Ascoli Piceno conquistano il terzo bikesmile, a conferma del loro impegno a favore di chi sceglie le due ruote. Rocca San Giovanni (CH), situata lungo la Via Verde dei Trabocchi, entra nel circuito con 4 bikesmile.
Inoltre, grazie a una sempre più stretta collaborazione con le amministrazioni locali, ben 20 comuni hanno rinnovato il loro impegno a favore della rete delle città bike-friendly. Tra questi ci sono Campo San Martino (PD), Cupra Marittima (AP), Fermo, Firenze, Francavilla al Mare (CH), Gaggiano (MI), Gorgonzola (MI), Lignano Sabbiadoro (UD), Locorotondo (BA), Merano (BZ), Ortona (CH), Ostuni (BR), Pesaro, Piacenza, Serrone (FR), Sestri Levante (GE), Soave (VR), Sovèrzene (BL), Turriaco (GO) e Vaglio Basilicata (PZ).
Colmare il divario Nord-Sud
L’obiettivo di Fiab per i prossimi mesi è quello di concentrarsi sul Meridione: l’attuale situazione evidenzia un’Italia a due velocità. In particolare, si nota un sostanziale divario tra il Nord, con la fascia orientale decisamente più virtuosa, e il Sud. La Federazione desidera affrontare queste sfide e ridurre le differenze, trasformando la mobilità sostenibile in un’opportunità e una priorità per la popolazione intera. “Quest’anno dobbiamo focalizzarci sulle città meridionali del nostro Paese. Il supporto che intendiamo offrire non riguarderà solo la mobilità, ma, ancor prima, la qualità della vita, lo sviluppo turistico e la lotta contro la desertificazione economica e demografica – spiega Alessandro Tursi, presidente di Fiab – La nostra modalità di affiancamento ai comuni riguardo al miglioramento della viabilità urbana, della sicurezza stradale e del benessere complessivo nelle comunità è basata su un dialogo costruttivo e sulla condivisione delle buone pratiche. Questo modello virtuoso ha dimostrato di essere efficace e vogliamo diffonderlo lungo tutta la Penisola”.
“Le amministrazioni del Mezzogiorno hanno un’opportunità unica – continua Tursi – Le infrastrutture ciclabili richiedono investimenti relativamente contenuti rispetto ad altre opere pubbliche, e con l’arrivo delle biciclette elettriche, anche il problema dei dislivelli, spesso citato come una difficoltà, trova una semplice soluzione. Il turismo in bicicletta sta acquisendo numeri straordinari ed è un fattore economico che nessun territorio può permettersi di trascurare”.
Il riconoscimento conferisce ai luoghi un punteggio da 1 a 5, rappresentato da altrettanti bikesmile sulla bandiera, assegnato dopo un’accurata analisi di diversi aspetti legati all’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile: oltre a cicloturismo, mobilità urbana, governance e comunicazione-promozione. Ogni comune partecipante non solo riceve un riconoscimento, ma anche indicazioni preziose per continuare a migliorare e progredire nel proprio percorso verso la sostenibilità. I comuni hanno tempo fino al 15 febbraio per iscriversi a questa edizione, che prevede ulteriori 2 incontri di ComuniCiclabili programmati per marzo e giugno.