“Tolkien. Uomo, Professore, Autore” esplora il cammino personale, le attività accademiche, la straordinaria narrazione e la potenza poetica del famoso scrittore in un viaggio unico, che permetterà ai fan e al grande pubblico di immergersi nella grandezza del suo operato e capire quanto la sua profonda comprensione del mondo antico sia alla base della sua creatività. Questa è la prima esposizione di tale portata mai organizzata in Italia, che mette l’autore al centro e consente di scoprire le diverse sfaccettature della sua esistenza: l’uomo, padre e amico, accademico, scrittore di saggi e pubblicazioni che rimangono fondamentali nello studio della letteratura in antico e medio inglese, il narratore e sub-creatore della Terra di Mezzo; ci sarà anche la possibilità di esplorare il suo legame con l’Italia e la storia editoriale delle sue opere, nonché l’impatto che ha avuto nell’arte, nella musica e nel mondo del fumetto.
La scoperta della sua vita e dell’universo da lui concepito si concretizza attraverso un percorso espositivo ricco di manoscritti autografi, lettere, memorabilia, fotografie e opere d’arte nate dalle visioni letterarie di un autore unico e multifacetico. Uomo del suo tempo, linguista e filologo, il Professore di Oxford viene presentato nella sua complessità artistica e umana. Un’importanza speciale è data al suo legame con l’Italia: “Sono innamorato dell’italiano, e mi sento alquanto sperduto senza la possibilità di provare a parlarlo”, scrisse in una lettera; la mostra include testimonianze del suo viaggio a Venezia e Assisi nel 1955 e numerosi contatti, diretti e indiretti, con studiosi e intellettuali italiani. Trovano spazio anche le trasposizioni cinematografiche, da quelle animate di Ralph Bakshi, alla trilogia de Il Signore degli Anelli di Peter Jackson, capace di portare una delle saghe più ambiziose e amate della letteratura mondiale sul grande schermo, vincendo 17 premi Oscar.
All’interno della mostra, una sezione speciale celebra l’incredibile influenza visiva del mondo tolkieniano attraverso ottanta opere originali, perlopiù pubblicate, realizzate da trentanove tra i più noti artisti fantasiosi. Tra questi, nomi di spicco come The Brothers Hildebrandt, Chris Achilleos, Ted Nasmith, Alan Lee, Linda e Roger Garland e David T. Wenzel, solo per citarne alcuni. Il percorso, curato da Davide Martini, segue un ordine cronologico dalle prime illustrazioni de Lo Hobbit fino alla conclusione del XX secolo, ripercorrendo la “Golden Age” dell’arte ispirata all’immaginario di Tolkien e presentando alcune delle opere più iconiche dei principali illustratori di questo straordinario genere artistico.
Promossa dal Ministero della Cultura in collaborazione con l’Università di Oxford, è organizzata da C.O.R. Creare Organizzare Realizzare insieme all’Associazione Culturale Costruire Cultura, con la cura di Oronzo Cilli e la co-curatela e organizzazione di Alessandro Nicosia. TOLKIEN. Uomo, Professore, Autore rappresenta la retrospettiva più importante del suo genere in Italia per imponenza, ampiezza, materiali inediti allestiti e prestigio delle istituzioni internazionali coinvolte: Università di Reading, Oratorio di San Filippo Neri di Birmingham, Venerabile Collegio Inglese di Roma, Tolkien Society, Fondazione Biblioteca Benedetto Croce, case editrici Astrolabio-Ubaldini e Bompiani, Greisinger Museum di Jenins e Warner Bros Discovery.
Il catalogo che accompagna la mostra, pubblicato da Skira, comprende scritti di Adriano Monti Buzzetti Colella, Giuseppe Pezzini, Emma Giammattei, Francesco Nepitello, Chiara Bertoglio, Gianluca Comastri, padre Guglielmo Spirito, Fabio Celoni, Davide Martini, Roberta Tosi, Salvatore Santangelo, Stefano Giuliano, Claudio Mattia Serafin, Gianfranco de Turris, Paolo Paron e Domenico Dimichino. Roma è stata la prima tappa di un tour che, dopo Napoli e Torino, approderà al Palazzo della Cultura di Catania, concludendosi a Trieste nell’autunno del 2025. Un sentito ringraziamento al MiC, che ha sostenuto e promosso questa iniziativa con l’obiettivo di incoraggiare la partecipazione di tutti alla vita culturale.
