Gabriele Fava, presidente dell’Inps, ha dichiarato: “La questione dei fenomeni migratori è ormai ben matura per essere affrontata e trasformata in un’opportunità per il nostro Paese. Stiamo lavorando su un’idea di integrazione qualificata e gestita degli extracomunitari in Italia. L’incontro di oggi presenta dati aggiornati e contestualizzati, che ci spingono sempre di più ad abbracciare questa integrazione. In questo contesto, è fondamentale rispondere al fabbisogno delle imprese attraverso un ingresso di manodopera extracomunitaria qualificata. Sono certo che il nostro legislatore stia già operando per creare normative in tal senso.” Questo intervento è avvenuto nell’ambito dell’evento ‘@Migrazione da fenomeno sociale a fattore identitario’, organizzato da Inps e Fondazione Migrantes.
L’incontro ha offerto un’importante occasione di riflessione sui flussi migratori, con particolare attenzione alle loro conseguenze nel campo pensionistico e all’impatto delle nuove tecnologie nella società digitale. A seguire, si è svolta una tavola rotonda dal titolo ‘L’Italia che vogliamo: giovane, dinamica e inclusiva – L’impatto della tecnologia nel mondo del lavoro, le nuove migrazioni, specialmente quelle di giovani e donne: un sguardo al futuro e le possibili ripercussioni sul territorio e sulle pensioni’.
Fava ha poi sottolineato come l’Italia continui a essere un punto di attrazione per l’immigrazione: “Nel corso degli anni, i flussi sono cambiati, ma il nostro Paese resta attrattivo. Dobbiamo rendere l’Italia ancora più attraente, affinché l’integrazione diventi un processo virtuoso, seguendo la cultura del nostro Paese”, ha concluso.