I due fratelli presentavano una condizione che si riscontra anche nella madre e in altri membri della famiglia, caratterizzata da una mancanza completa dell’iride accompagnata da gravi anomalie oculari, tra cui cataratta e un glaucoma progressivo, che poneva seri rischi alla loro vista. Per prevenire un deterioramento irreversibile, il professor Michele Reibaldi (Direttore dell’Oculistica Universitaria della Città della Salute e della Scienza di Torino), supportato dal suo team, ha deciso di operare entrambi i fratelli nello stesso giorno, trattando entrambi gli occhi.
È stato un intervento innovativo e complesso, che ha comportato il trattamento simultaneo di tre diverse patologie: il glaucoma, che continuava a progredire nonostante la terapia medica, è stato affrontato attraverso l’impianto di un dispositivo mininvasivo all’avanguardia, in grado di ridurre la pressione oculare e fermare la perdita della vista. Inoltre, è stata eseguita la rimozione della cataratta giovanile insieme all’impianto di un cristallino artificiale, e infine l’inserimento di un iride artificiale di ultima generazione.
Oltre a recuperare la vista, questo intervento ha offerto ai due fratelli un’opportunità inaspettata: avere per la prima volta l’iride e la possibilità di scegliere il colore dei propri occhi. Il fratello ha optato per una tonalità verde, mentre la sorella ha scelto un marrone scuro. Questo aspetto non riguarda solo l’estetica, ma segna un momento simbolico di trasformazione nelle loro vite.
Dopo l’intervento, entrambi hanno sperimentato un notevole miglioramento della visione e una reale possibilità di mantenere la vista nel tempo. Ora possono finalmente scoprire il mondo con occhi nuovi.
“Questo intervento rappresenta un’eccellenza che evidenzia le competenze e le tecnologie all’avanguardia della Città della Salute e della Scienza. Sostengo quindi che la nostra Azienda è un DEA di terzo livello e può competere con i migliori ospedali europei,” ha affermato il Commissario Thomas Schael. “Un riconoscimento va ai professionisti della Città della Salute e della Scienza per la realizzazione di questo intervento così complesso e impegnativo. Ai due fratelli, auguro sinceramente di poter osservare la vita e il mondo con occhi rinnovati,” ha dichiarato l’assessore alla Sanità della Regione Piemonte, Federico Riboldi.