Dall’inizio del 2025, si registrano 71 pedoni deceduti, comprendenti 49 uomini e 22 donne; di questi, 37 avevano più di 65 anni, rappresentando così oltre la metà del totale. Questi dati sono forniti dal monitoraggio settimanale dell’Osservatorio Pedoni Asaps – Sapidata, che segnala un incremento significativo, con 43 decessi solo nel mese di gennaio, rispetto ai 31 dello stesso mese del 2024. Finora, febbraio conta 28 decessi.
La Lombardia è la regione con il maggior numero di vittime, arrivando a 15 decessi, seguita dal Lazio con 10, di cui 5 a Roma. Emilia Romagna e Veneto hanno registrato 6 decessi, mentre Toscana, Piemonte e Campania hanno ciascuna 5 pedoni morti dall’inizio dell’anno. Si ricorda che nel 2023, secondo i dati Istat, sono stati 485 i pedoni deceduti, mentre la stima preliminare di Asaps per il 2024 indica 475 decessi sulle strade italiane.
Da inizio anno, sono stati registrati 38 incidenti mortali avvenuti sulle strisce pedonali. Solo nell’ultima settimana, ci sono stati cinque decessi, tra cui quello di una bambina di 10 anni, tragicamente investita a Creazzo, nel Vicentino, da un conducente ubriaco mentre si trovava sul marciapiede.
