“Per quanto riguarda il futuro di Venator a Scarlino non ci sono novità, e in particolare non ci sono notizie positive che avremmo sperato di dare”. È quanto hanno dichiarato gli assessori regionali all’economia, Leonardo Marras, e all’ambiente, Monia Monni, a seguito di un incontro con l’azienda Venator, avvenuto questa mattina in Regione.
All’incontro hanno partecipato, oltre agli assessori e ai dirigenti regionali, il presidente e amministratore delegato di Venator, Bryan Snell, il vice presidente esecutivo, Mahomed Maiter, e altri dirigenti dell’azienda; tuttavia, non sono state fornite le garanzie di ripresa della produzione che l’amministrazione regionale si aspettava.
“Abbiamo chiesto all’azienda di adoperarsi per la ripresa della produzione – spiegano Marras e Monni – in particolare per garantire la continuazione, in questa fase, degli ammortizzatori sociali in scadenza e per mantenere i livelli occupazionali del sito. Ci sono state comunicate le attuali difficoltà di mercato e la loro persistenza; ne abbiamo preso atto e ci siamo dichiarati disponibili a supportare la compagnia nelle scelte attuali, dalle quali dipende il futuro del sito”.
Riguardo alla situazione di Venator, recentemente la Giunta regionale toscana ha emesso una pronuncia favorevole per la compatibilità ambientale della nuova discarica dell’azienda Venator in località Casone, nel Comune di Scarlino (Gr), nell’area ex bacini fanghi. Questa pronuncia, che include anche la messa in sicurezza dell’area ed è valida per 7 anni, era attesa con grande interesse dal territorio, poiché grazie ad essa la fabbrica di Scarlino avrebbe potuto essere integrata nel piano industriale dell’azienda e proseguire la propria attività in sicurezza.