Con la nomina del nuovo direttore generale dell’Asl Toscana Sud Est che procede secondo i tempi stabiliti, il presidente Giani – che ha proposto Marco Torre, attuale direttore della Fondazione Monasterio, per il ruolo – interviene nel dibattito sollevato dal commissario dei Fratelli d’Italia di Siena.
“All’interno di un percorso che prevede un dialogo, accolgo ogni commento, sia esso negativo o positivo – osserva Giani -. Tuttavia, è inaccettabile che membri di Fratelli d’Italia, come il commissario senese, esprimano opinioni che in modo indiretto denigrano la sanità della nostra regione e, in particolare, uno dei nostri istituti d’eccellenza più rinomati, come Monasterio, l’ospedale dedicato al cuore che è conosciuto a livello internazionale per la qualità dei suoi interventi. Riguardo a Marco Torre, direttore generale di quella Fondazione, il commissario senese ha descritto Monasterio come “un ospedale di nicchia con pochi dipendenti”, senza considerare il danno che quelle parole possono arrecare a una struttura di cui, come toscani, siamo invece orgogliosi.”
“Ai dipendenti di Monasterio – conclude il presidente Giani – voglio dire che difenderemo il loro lavoro da attacchi infondati: il lavoro di una realtà certamente di eccellenza.”
