La sindaca di Castelfiorentino, Francesca Giannì, commenta l’ordinanza emessa dal Prefetto Francesca Ferrandino, che proibisce lo stazionamento nelle vicinanze della stazione ferroviaria a coloro che mostrano comportamenti aggressivi o che rappresentano una minaccia per la sicurezza pubblica.
La sindaca, sulla sua pagina Facebook, evidenzia la creazione della “zona a vigilanza rafforzata per tutto il Centro Storico”, istituita per una durata di 6 mesi, ossia il “massimo periodo consentito dalla legge”.
In queste aree, i soggetti con precedenti penali per reati, quali quelli legati a stupefacenti, violenze personali, danneggiamenti o furti, potranno essere identificati e allontanati anche soltanto per comportamenti molesti, azioni che in precedenza non potevano essere sanzionate da Pubblica Sicurezza e forze dell’ordine. Una decisione, ricorda la sindaca, che “è stata presa in collaborazione con le forze dell’ordine, individuando le zone più vulnerabili a potenziali problemi di ordine pubblico, in particolare nella zona della stazione ferroviaria”.
La sindaca rivendica di aver ottenuto “l’applicazione di questo articolo anche grazie alla serietà dimostrata verso il Prefetto nella lotta contro i reati e all’illegalità, che ha caratterizzato questi mesi, come prova del nostro approccio alla sicurezza urbana.”
Oltre all’ordinanza, la sindaca fa sapere che durante il doppio incontro del comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza a Castelfiorentino si è discusso anche della “possibilità di ampliare ulteriormente l’organico della caserma dei Carabinieri, attraverso la disponibilità di alloggi comunali”, di continuare a lavorare sul controllo delle irregolarità abitative e della lotta contro l’abbandono dei rifiuti, e sul fenomeno dei furti in abitazioni e attività commerciali, un problema che “purtroppo mette in evidenza la presenza di bande che operano nel territorio provinciale e una generale sensazione di insicurezza tra i cittadini”.
“Ancora una volta, la nostra Amministrazione riceve una grande attenzione dal Prefetto di Firenze, dal Questore e da tutte le forze dell’ordine – conclude la sindaca Francesca Giannì nel suo intervento – , con cui concordiamo tutte le misure sulla sicurezza che siano realizzabili e incisive per il territorio. Ci tengo a sottolineare: quelle realmente attuabili, perché discusse con gli enti competenti, ossia i Ministeri e le forze dell’ordine; perché programmate sulla base di ciò che è realmente possibile realizzare sul territorio, senza alimentare false illusioni su potenziali soluzioni alternative, che per qualche motivo, possano essere tenute nascoste da tutte le istituzioni. Queste sono le misure e questo è l’approccio che continueremo a perseguire, per rispetto e trasparenza verso i cittadini. Per tutelare i più vulnerabili e combattere sfruttamento e illegalità.”