Un ulteriore rinvio dei lavori: non hanno mai fine… e la pazienza dei cittadini?

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        <span class="post-media_title pmd_vis_focus">    traffico - coda  ©  Pixabay </span>
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    <p class="has-drop-cap">Sono trascorsi ormai <strong>sette mesi</strong> da quando sono iniziati i lavori sulla <strong>Strada Provinciale 34</strong>, che collega Pontassieve a Firenze passando per Rosano. Tuttavia, la conclusione dei disagi sembra ancora un miraggio. La Città Metropolitana di Firenze ha recentemente comunicato che i lavori, già prorogati più volte, <strong>si concluderanno definitivamente entro il 31 marzo 2025, salvo condizioni meteo avverse</strong>. Questa notizia arriva dopo un ulteriore rinvio al 28 febbraio.</p>

    <p>Purtroppo, la scadenza finale sembra trovarsi a anni luce rispetto al piano originale: i lavori, previsti per una durata di 165 giorni, <strong>avevano inizialmente pianificato la riapertura al doppio senso di circolazione già per il 12 dicembre 2024</strong>. Una data ormai dimenticata per gli automobilisti, che da mesi si trovano a combattere con il traffico e le lunghe file causate dal senso unico alternato.</p>

    <p><strong>Cecilia Cappelletti</strong>, capogruppo del centrodestra di Pontassieve e consigliera Lega per la Città Metropolitana, <strong>già autrice in passato di un’interrogazione sul tema</strong>, ha chiesto all'Amministrazione comunale di Pontassieve di intervenire attivamente con la Città Metropolitana per assicurare il rispetto delle scadenze. <em>"Avevo già sollecitato l’Amministrazione di Pontassieve, tramite un’interrogazione, affinché, considerate le difficoltà significative causate dal senso unico alternato, intervenisse con la Città Metropolitana per garantire il rispetto del cronoprogramma, e questo è il risultato. Con buona pace, si fa per dire, di coloro che già da 7 mesi percorrono la SP34 per andare a lavoro e/o a scuola e ritornare a casa. Per dirla con Cicerone: “USQUE TANDEM ABUTERE PATIENTIA NOSTRA <u>(Fino a quando abuserete della nostra pazienza?, ndr)</u>??” I lavori non si concludono mai... e la pazienza dei cittadini??!!",</em> ha commentato Cappelletti.</p>

    <p>Nel frattempo, non resta che augurarsi che il 31 marzo, data finale per i lavori, non sia solo un'altra promessa destinata ad essere posticipata.</p>
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