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Il consiglio comunale del 21 febbraio, sollecitato dalle opposizioni, ha, a detta delle stesse, messo in evidenza la seria crisi legata alla mancanza di medici di famiglia a Marradi e Palazzuolo (Leggi l’articolo con le dichiarazioni di FDI).
Nel corso dell’incontro, sono emerse preoccupazioni riguardo i ritardi, l’approssimazione e le risposte insufficienti da parte delle autorità competenti. Una situazione che, secondo il capogruppo di AnimaMarradi Frassineti, poteva essere evitata se fossero stati adottati provvedimenti in tempo. “Ci troviamo in una situazione estremamente precaria e complessa per il futuro immediato”, ha affermato Frassineti, sottolineando l’incertezza che pesa su una questione che avrebbe potuto essere affrontata con maggiore visione. Il capogruppo ha anche espresso seria preoccupazione per quanto emerso dalle dichiarazioni dei tecnici dell’ASL, evidenziando che le soluzioni proposte non possono garantire un’adeguata continuità assistenziale per i cittadini.
“Nel breve termine medici già saturati potranno, forse, effettuare visite rotazionali una volta alla settimana, tra Marradi e Palazzuolo, integrandosi con la guardia medica aggiuntiva (che doveva garantire 20 ore settimanali, ma disponibili attualmente solo 16 ore mensili e con ambiti di intervento limitati). Questa situazione, a nostro avviso, non garantisce continuità assistenziale e compromette l’obiettivo dell’ ASL di costruire un modello di cura su misura per il paziente. Una misura che dovrebbe essere temporanea e di breve durata,” spiega Frassineti.
Frassineti ha ribadito che la situazione non è emergenziale, ma il risultato di un lungo immobilismo politico che ha visto l’assenza di soluzioni concrete nonostante le molteplici sollecitazioni e proposte presentate nel corso degli anni. “Potevamo evitare questa situazione se solo le proposte avanzate fossero state ascoltate”, ha affermato, lamentando l’inefficienza della politica regionale e locale nell’attuare provvedimenti tempestivi.
Il prossimo bando introdurrà incentivi, inclusa una contribuzione per l’apertura degli ambulatori, ma Frassineti si interroga sul perché non siano stati adottati prima, visto che erano già disponibili attraverso la delibera regionale di aprile 2024. Secondo l’opposizione, l’introduzione tardiva di queste misure rappresenta solo un “rimedio dell’ultimo minuto”, che non farà altro che perpetuare l’incertezza sul futuro del servizio. “Dal prossimo bando – continua Frassineti – verranno introdotti incentivi che sono, in parte, in linea con le nostre indicazioni, ma perché non lo hanno fatto prima? Queste misure (i 5 euro in più all’anno per paziente, il contributo per l’apertura degli ambulatori) erano già disponibili per l’ASL, non sono misure straordinarie. Derivano da una delibera regionale dell’aprile 2024 che identifica i comuni in difficoltà per la medicina generale. Marradi e Palazzuolo sono stati riconosciuti come tali solo a dicembre 2024, ora ci infilano dentro all’ultimo momento, ma quanto tempo è andato perso nell’immobilismo. Oggi, forse, avremmo potuto avere risultati diversi e un quadro più chiaro. Ora dobbiamo attendere, nell’incertezza di misure che potrebbero, auspichiamo di essere smentiti, risultare inadeguate per il budget e i limiti che comportano. Eppure dal 2022, non da quindici giorni, stiamo chiedendo e suggerendo formalmente alla Regione, all’ASL e alla SdS misure che, già allora, apparivano tardive per sostituire i medici in pensione”
Un altro tema sollevato durante il Consiglio comunale riguarda la mancanza di interesse da parte della Regione Toscana, accusata di non aver dimostrato un coinvolgimento concreto verso i territori di Marradi e Palazzuolo. Frassineti ha messo in evidenza come questa indifferenza rappresenti una vera e propria sconfitta della politica locale, riflettendo negativamente sui cittadini. “La politica locale ha evidenziato fragilità e scarso peso, con le conseguenze pesanti per i cittadini”, ha dichiarato il capogruppo.
Proposta di un’azione politica forte
Durante l’incontro, è stata accolta con favore la proposta di un’azione politica incisiva che coinvolga i Consigli Comunali, per inviare un messaggio chiaro alla Regione e agli assessori competenti. Un’iniziativa condivisa dalle forze di minoranza, che ha riscosso consenso anche nella richiesta di dimissioni dall’assessore regionale, espressione del malcontento per la gestione della situazione.
Frassineti ha concluso ricordando che l’opposizione continuerà a lavorare per presentare soluzioni strutturate e concrete, affinché i cittadini non vengano più trattati come cittadini di serie B. Un impegno che si concretizzerà in una futura iniziativa pubblica, in cui si illustrerà nel dettaglio la situazione sanitaria del territorio, le prospettive future e le possibili soluzioni, con l’obiettivo di garantire trasparenza e informazione ai cittadini.
In conclusione, il direttivo di Anima Marradi ha ribadito l’importanza di lavorare per un sistema sanitario più equo e responsabile, senza lasciare che il territorio venga ignorato o sottovalutato dalle istituzioni regionali.