TourismA 2025: Aperto l’XI Salone dell’Archeologia e del Turismo Culturale

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Scoperte etrusche, siti UNESCO e le ultime novità dall’archeologia toscana. Al Palazzo dei Congressi di Firenze si è inaugurato questa mattina l’XI Salone dell’archeologia e del turismo culturale, organizzato da Archeologia Viva (Giunti Editore). Presenti al taglio del nastro il direttore dell’evento Piero Pruneti, il presidente della Regione Eugenio Giani e l’assessore all’economia e turismo Leonardo Marras.

“Questa è una rassegna di rilevanza nazionale – ha sottolineato Eugenio Giani – che rende viva l’archeologia. Un evento che cresce ogni anno e offre a molti appassionati l’opportunità di scoprire e curiosare tra le scoperte archeologiche e culturali, entrando in contatto con i numerosi luoghi di conoscenza sparsi in Italia. Il simbolo di quest’anno è l’Ercolino scoperto a Montaione, l’ennesimo ritrovamento straordinario che rende la nostra regione un vero e proprio giacimento. Ricordiamo, ad esempio, cosa accadde a San Casciano dei Bagni solo pochi anni fa. Tutto ciò – ha concluso – contribuisce ad arricchire e trasformare la narrazione legata al mondo dell’archeologia. tourismA ha saputo ritagliarsi uno spazio di valorizzazione, confronto e dibattito, richiamando visitatori da ogni parte d’Italia.”

Uno degli eventi di apertura di tourismA è stato ‘Toscana Terra Etrusca’, al quale ha partecipato l’assessore all’economia e turismo Leonardo Marras. Con lui, tra gli altri, il sindaco del Comune di Chiusi, capofila del Prodotto Turistico Omogeneo ‘Toscana Terra Etrusca’, Gianluca Sonnini, e i direttori delle agenzie regionali (Toscana Promozione Turistica e Fondazione Sistema Toscana), Francesco Tapinassi e Francesco Palumbo.

“Quello offerto da tourismA ogni anno è uno spazio utile per aggiornare il panorama delle iniziative legate al mondo etrusco in Toscana – ha affermato l’assessore Marras -. A partire dall’intuizione del Prodotto turistico omogeneo, ormai risalente a qualche anno fa, che ha coinvolto 50 comuni, pronti a investire risorse per realizzare un progetto culturale e di valorizzazione turistica del proprio territorio. Nonostante le difficoltà nella promozione, abbiamo continuato, grazie all’impegno di tutti i soggetti coinvolti e a una narrazione in grado di rivitalizzare il racconto di questa civiltà, sempre fonte di curiosità e scoperte. “Il cambiamento del concetto di Pto – ha aggiunto Marras – stabilito dal nuovo Testo unico, modifica anche la nostra strategia, coinvolgendo direttamente gli operatori, facilitando il dialogo con il mondo della ricerca, delle istituzioni museali e di tutti i punti di attrazione turistica, per rendere l’offerta più dinamica e adeguata. Oggi inizia un nuovo percorso che spero possa riportare la Toscana a essere pioniera nell’introduzione di una nuova concezione di Pto.”

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