È stato firmato un “Protocollo d’Intesa tra la Regione Toscana e il Comando Legione Carabinieri ‘Toscana’ per la prevenzione delle truffe ai danni degli anziani, effettuate da falsi appartenenti all’Arma dei Carabinieri”.
Questa collaborazione mira a proteggere le fasce più vulnerabili della società, in particolare le persone anziane e fragili, avvertendole riguardo alle tecniche ingannevoli usate dai criminali per realizzare truffe e altri crimini predatori, particolarmente riprovevoli, in quanto spesso indirizzati verso individui vulnerabili.
Il protocollo è stato sottoscritto in Regione Toscana dal presidente Eugenio Giani e dal Comandante della Legione Carabinieri Toscana, il Generale di Divisione Lorenzo Falferi.
In particolare, a fronte di numerosi episodi di truffe condotte da falsi membri delle forze dell’ordine, e considerando la condivisione degli obiettivi sociali con la Regione Toscana e le iniziative già attive a livello nazionale dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, verranno attuate azioni comuni di comunicazione che raggiungeranno capillarmente tutti i territori della Toscana, con un occhio di riguardo per le fasce di popolazione vulnerabile colpite da questa grave problematica.
Grazie a questo accordo, si produrrà e si distribuirà materiale informativo sotto forma di brochure e opuscoli, oltre a spot specifici che saranno diffusi attraverso i canali web e social istituzionali della Regione, degli enti coinvolti nell’iniziativa, delle reti televisive locali e regionali, e in generale delle realtà territoriali che parteciperanno alla campagna.
“Il caso tipico di un anziano truffato da un falso appartenente alle forze dell’ordine è sempre scioccante, poiché è particolarmente desolante – ha affermato il presidente Giani –
Ed è per questo che oggi attiviamo questo protocollo con l’Arma dei Carabinieri, per implementare una serie di misure destinate alla prevenzione. Vogliamo contrastare il fenomeno dello sfruttamento delle persone anziane, in particolare quelle più isolate, residenti nei piccoli comuni che definisco la Toscana diffusa.
Pertanto, invitiamo tutti a informarsi prontamente attraverso il 112 e ad utilizzare gli strumenti che mettiamo a disposizione, come depliant e brochure. Per garantire la massima diffusione, attiveremo i nostri canali insieme a tutti i comuni.”
Secondo il Generale Falferi: “Questo protocollo è di grande importanza perché, attraverso una cooperazione interistituzionale, intende contrastare un fenomeno grave, che colpisce le categorie più deboli della popolazione. È per questo che cerchiamo, grazie a questa collaborazione, di migliorare l’efficienza del servizio già svolto dall’Arma, potenziandolo per fornire un contributo significativo contro questo reato particolarmente odioso.”
L’intesa firmata oggi avrà una validità di un anno, con possibilità di proroga automatica di ulteriori due anni e comunque rinnovabile in base alla valutazione positiva dei risultati ottenuti nel periodo.
Al termine della cerimonia, il presidente Giani ha voluto omaggiare il Comandante della Legione Carabinieri Toscana e i Comandanti Provinciali con il Crest della Regione.