da sx: Triberti sindaco di Marradi e Rossi Comitato pendolari Mugello © OKMugello
Questa mattina, domenica 2 febbraio, si è tenuta una manifestazione a favore della linea ferroviaria Faentina, che ha visto la partecipazione di numerose autorità locali, rappresentanti istituzionali, politici, sindacalisti e associazioni di pendolari. L’evento ha evidenziato le criticità del servizio e ha rappresentato un’importante occasione di confronto per sottolineare il valore strategico di questa infrastruttura per la comunità.
Durante l’evento è stato presentato e firmato congiuntamente il “Manifesto per la Faentina”, un documento che raccoglie le richieste di cittadini e istituzioni, mirato a migliorare il trasporto ferroviario sulla tratta. Di seguito pubblichiamo il manifesto completo con la sua prefazione, firmato da numerosi gruppi che appoggiano la lotta per un servizio più efficace e in linea con le necessità degli utenti. Nei prossimi articoli, presenteremo anche le dichiarazioni raccolte durante l’evento, dando voce alle posizioni emerse e alle proposte avanzate per il ripristino della Faentina.
MANIFESTO PER LA FAENTINA
Borgo San Lorenzo – 2 febbraio 2025
La Ferrovia Faentina, inaugurata nel 1893, è un’opera che nel corso della sua esistenza è divenuta un simbolo identitario per i territori che attraversa, facilitando legami lavorativi e relazioni personali, permettendo così alle comunità di spostarsi, ai pendolari di viaggiare e agli studenti di raggiungere le scuole. Collegando Faenza a Firenze, la Faentina rappresenta un importante collegamento tra Toscana ed Emilia Romagna. Inoltre, tramite la Ferrovia Ravenna-Faenza e la “Leopolda” Firenze-Pisa-Livorno, essa collega l’Adriatico al Tirreno. Oltre a garantire un accesso sociale a un servizio di trasporto pubblico efficiente, il rilancio della Faentina aiuterebbe a ridurre l’utilizzo di mezzi privati, migliorando la qualità dell’aria, in linea con gli obiettivi di decarbonizzazione europei e nazionali (cit. Fit for55 e PNIEC).
Galleria fotografica
La Faentina, purtroppo, è una linea in difficoltà: prima di tutto a causa dei problemi di ritardi, soppressioni e altre criticità. Inoltre, è stata gravemente danneggiata dagli eventi alluvionali del maggio 2023, che hanno provocato diverse frane lungo la tratta Marradi-Faenza.
Per questo si rende necessaria la creazione di questo “Manifesto per la Faentina”. Un manifesto che contiene impegni concreti, alcuni immediatamente attuabili e altri di natura più strutturale. È anche un “manifesto” nel senso di esprimere chiaramente l’importanza che questa linea rappresenta per le comunità che attraversa.
Per questo motivo, chiediamo alle Regioni coinvolte, Toscana ed Emilia Romagna, di firmare questo Manifesto di impegni, consapevoli che monitoreremo affinché non si tratti di una delle tante promesse non mantenute, poiché questa volta vogliamo risultati reali.
La firma del Manifesto dovrà anche portare a una concertazione tra Città Metropolitana di Firenze, Provincia di Ravenna e gestori del Trasporto Pubblico Locale, per concordare e firmare un piano d’azione necessario (come parcheggi scambiatori, sistemi di agevolazione tariffaria per gli utenti più distanti…) per garantire un’alternativa sostenibile al mezzo privato, in linea con gli obiettivi di riduzione delle emissioni (inquinanti e climalteranti) stabiliti dai programmi comunitari e nazionali citati.
Di seguito gli impegni da sottoscrivere:
- Impegno a fornire entro il 15 marzo il cronoprogramma definitivo per la sostituzione dei treni, prevedendo la quasi totale sostituzione entro il 2025 e la modernizzazione di quelli rimanenti;
- Impegno della Regione ad adottare le sanzioni previste dal contratto di servizio, quando necessario, con l’obiettivo di redistribuirle ogni sei mesi ai pendolari che utilizzano la tratta;
- Creazione di un tavolo permanente sulla Faentina che coinvolga Amministrazioni Comunali, Associazioni di categoria, Sindacati e Comitati Pendolari di entrambe le Regioni;
- Aumento delle corse che partono dai binari diversi dal 17 e 18 della stazione di Santa Maria Novella e creazione di infrastrutture che facilitino il movimento dai binari 17 e 18;
- Verifica degli interventi e cronoprogramma rapido degli investimenti sottoscritti nel dicembre 2017, che sono stati in gran parte disattesi;
- Previsione di nuclei di manutenzione sulla linea Faentina, sia a Marradi che a Borgo San Lorenzo, per interventi di manutenzione ordinaria nelle h24;
- Meccanismi di scontistica o sospensione dei costi di abbonamento per i pendolari fino al ripristino di un servizio accettabile sulla linea ferroviaria Faentina, in relazione a tassi di ritardo e soppressione corse;
- Previsione di bus sostitutivi dedicati alle scuole sulla tratta Marradi – Faenza, data la difficile situazione attuale;
- Individuazione di un responsabile per la gestione dei bus sostitutivi che entri in servizio al momento dell’attivazione dell’allerta SANF, fungendo da tramite con le Amministrazioni comunali;
- Cronoprogramma dettagliato e completo degli interventi per le frane della tratta Marradi-Faenza causate dall’alluvione del maggio 2023, specificando quali interventi saranno prioritari per superare al più presto i rallentamenti di velocità nella tratta Marradi-Faenza;
- Un nuovo Memorandum, con maggiori corse sia diurne che notturne;
- Maggior integrazione dei servizi Tper Emilia Romagna per il territorio della Valle del Lamone, superando anche il confine regionale;
- Verifica di un nuovo progetto per corse “veloci” che riducano i tempi di percorrenza dalle stazioni principali, a partire dalla reintroduzione del secondo binario nelle stazioni dove è stato rimosso, controllando l’efficacia dei sistemi di segnalamento e connettendo efficacemente ferro e gomma;
- Modifica del contratto di servizio, o formalizzazione di un addendum specifico, che renda obbligatorio per Trenitalia confrontarsi singolarmente almeno una volta all’anno direttamente sul territorio.
Sottoscrivono:
- Unione Montana dei Comuni del Mugello
- Comitato Pendolari “Attaccati al treno”
- Comune di Barberino di Mugello
- Comune di Borgo San Lorenzo
- Comune di Brisighella
- Comune di Dicomano
- Comune di Faenza
- Comune di Fiesole
- Comune di Firenzuola
- Comune di Londa
- Comune di Marradi
- Comune di Palazzuolo sul Senio
- Comune di San Godenzo
- Comune di Scarperia e San Piero
- Comune di Vaglia
- Comune di Vicchio
- LEGAMBIENTE
- Consulta dei Giovani – Marradi
- I ragazzi di Brisi
- Comitato Pendolari resistenti “Valdisieve”
- Comitato “Giù le mani dal treno” Val Lamone
- CGIL – Ravenna
- CGIL – Firenze
- CISL – Emilia-Romagna
- CISL – Toscana
- UIL
- CNA
- CONFCOMMERCIO
- CONFESERCENTI