Presentata la mostra ‘Matteotti nella Lega dei Comuni Socialisti’: aperta fino al 28 febbraio

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Oggi, presso Palazzo Strozzi Sacrati, è stata inaugurata la mostra “Matteotti nella lega dei comuni socialisti 1916-1922: storia, eredità e attualità del riformismo socialista” dal presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani. Insieme al presidente Giani, erano presenti Andrea Marrucci, vicepresidente nazionale di Ali – Autonomie locali italiane, Marco Filippeschi, direttore di Ali, e il curatore della mostra, Oscar Gaspari.

L’esposizione, organizzata in occasione del centenario della morte di Giacomo Matteotti e presentata lo scorso anno a Roma, ha successivamente fatto tappa in vari comuni del Nord Italia e ora è arrivata a Firenze, nella sede della presidenza regionale. La mostra illustra come Matteotti intraprese la sua carriera politica all’interno della corrente riformista del Partito socialista italiano e come questa esperienza abbia influito sulla sua vita e attività politica, dall’inizio fino alla fine.

Matteotti ricoprì ruoli come consigliere provinciale, sindaco, vice-sindaco e assessore in diversi comuni del Polesine, diventando un protagonista di un momento cruciale nella storia del Paese, durante la stagione del socialismo municipale e la speranza di trasformare le amministrazioni locali in avamposti di cambiamento per l’Italia e laboratori di inclusione.

“È fondamentale continuare a esplorare e proporre la figura di Giacomo Matteotti – ha affermato il presidente Eugenio Giani – e altrettanto importante è considerare non solo le circostanze del suo delitto, ma anche il suo percorso, l’intensità del suo impegno e le sue scelte. Per questo trovo particolarmente interessante questa mostra, che mette in luce un aspetto meno noto di Matteotti, il suo coinvolgimento nella Lega dei Comuni socialisti. Questo impegno ci ricorda che le idee politiche devono confrontarsi con la concretezza dell’azione, divenire responsabilità e capacità di amministrazione. Tutto ciò può essere realizzato non solo a livello nazionale, ma anche nei comuni, anche quelli più piccoli. È questa capacità di impegno a tutto tondo, in grado di affrontare ogni questione, di opporsi alla guerra e al fascismo, e di affrontare temi sociali, che sono certo ha reso Matteotti l’uomo e l’avversario che Mussolini temeva di più.”

“Questa mostra – ha dichiarato Andrea Marrucci, vicepresidente nazionale di Ali – Autonomie Locali Italiane – ha un enorme valore, non solo perché celebra Matteotti come un oppositore fermo e capace del regime fascista, responsabile di innumerevoli denunce documentate contro violenze e brogli, ma perché si concentra su Matteotti amministratore. Egli comprese l’importanza cruciale delle amministrazioni locali come strumento di riscatto per il proletariato. Da riformista, Matteotti affermò che le condizioni di vita dovevano migliorare grazie all’azione quotidiana dei comuni, evidenziando l’importanza delle istituzioni scolastiche, dell’educazione e della trasparenza nella gestione finanziaria, il mezzo per reperire risorse per migliorare i servizi comunali e, di conseguenza, la vita dei cittadini. Una lezione di grande attualità.”

“La mostra nasce dalla consapevolezza che la storia della Lega dei Comuni socialisti – ha spiegato il curatore Oscar Gaspari – non è stata mai adeguatamente approfondita, e ancor meno è stato esplorato il ruolo di Giacomo Matteotti, che fu fondamentale, poiché si dedicava ai piccoli comuni e a quelli rurali, che riuscì a portare verso il socialismo. Ciò che è particolarmente interessante è che, grazie alla sua visione di socialismo che partiva dalle basi, Matteotti promosse il primo manuale per amministratori socialisti, con l’obiettivo di preparare coloro che erano stati appena eletti. Approfondire questa parte della storia e il contributo di Matteotti aiuta a comprendere le innovazioni che ha portato in Italia e come fosse un costruttore di una visione politica in grado di unire le comunità.”

La mostra rimarrà aperta fino al 28 febbraio con i seguenti orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 12:30 e dalle 14:00 alle 16:00; il sabato dalle 10:00 alle 12:30.

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