Una foto della manifestazione © CGIL Firenze
A Dicomano, nel Mugello, si è svolto un presidio di fronte alla sede della Pelletteria Claudio Sas, organizzato da lavoratori e sindacati per richiedere maggiore chiarezza riguardo al futuro dell’azienda. I 31 dipendenti, attualmente in Cassa integrazione straordinaria a zero ore da novembre, domandano di poter riprendere l’attività produttiva, fermata a causa delle difficoltà con le commesse.
L’iniziativa, supportata da Cgil e Filctem Cgil, ha visto la presenza del sindaco Massimiliano Amato, che ha espresso la sua solidarietà ai lavoratori. La situazione sociale è considerata critica: la perdita di questi posti di lavoro aggraverebbe una realtà già segnata da difficoltà economiche e da un alto tasso di pendolarismo. Inoltre, la crisi dell’azienda avrebbe ripercussioni su un indotto di altri circa trenta lavoratori.
La Pelletteria Claudio Sas opera nel settore della moda da oltre 30 anni, producendo articoli di lusso in pelle. La sua chiusura rappresenterebbe una grave perdita di competenze per il territorio. I sindacati chiedono alla Regione Toscana di riconvocare il tavolo di crisi per individuare soluzioni concrete a tutela dei lavoratori e dell’occupazione locale.
