«La chiusura dello stabilimento Navico RBU di Montespertoli e il licenziamento collettivo dei 27 lavoratori rappresenta un evento estremamente serio e inaccettabile, che colpisce non solo i dipendenti, ma anche le loro famiglie e l’intero sistema produttivo locale. Malgrado le sollecitazioni da parte delle istituzioni e dei sindacati, l’azienda ha rifiutato qualsiasi negoziazione, ribadendo la scelta di spostare la produzione in Messico. Questa decisione, oltre ad essere iniqua, compromette il valore del lavoro e delle capacità professionali consolidate nel nostro territorio. Il comportamento dell’azienda durante il tavolo regionale è stato inaccettabile, poiché ha messo in luce una mancanza di rispetto verso le istituzioni e il territorio».
Queste le parole di Enrico Sostegni, consigliere regionale del Pd, riguardo alla questione Navico RBU Italia srl di Montespertoli.
Sostegni ha portato la questione in Consiglio regionale, con una mozione approvata all’unanimità dall’aula.
«Come Regione Toscana, ci siamo attivati fin dal primo istante, convocando l’Unità di Crisi e richiedendo un confronto reale e costruttivo – ricorda Sostegni – Continueremo a supportare i lavoratori e a intraprendere ogni iniziativa possibile. Questa situazione evidenzia nuovamente la necessità di strumenti più efficaci contro le delocalizzazioni incontrollate, che penalizzano le nostre comunità a favore di logiche puramente speculative. La Regione farà la sua parte – conclude – ma è fondamentale anche un forte impegno a livello nazionale per tutelare il lavoro e il futuro di interi territori».
Fonte: Consiglio regionale – Ufficio Stampa