Navico chiude, la maggioranza di Montespertoli: "Ingiustizia inaccettabile"

Navico chiude, la maggioranza di Montespertoli: “Ingiustizia inaccettabile”

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“La chiusura della Navico RBU Italia Srl, appartenente al gruppo Brunswick, e il licenziamento collettivo dei suoi 27 dipendenti rappresentano un atto di ingiustizia inaccettabile nei confronti dei lavoratori e della nostra comunità“. Questo è quanto dichiarato dal gruppo di maggioranza Vivo Montespertoli, il giorno dopo la decisione del gruppo riguardante la cittadina nell’Empolese Valdelsa.

Una scelta che ignora sia il tessuto economico locale sia le persone che per anni hanno contribuito al successo dell’azienda” si legge nel comunicato.

Il gruppo di maggioranza Vivo Montespertoli “esprime piena solidarietà ai lavoratori interessati e condanna fermamente l’atteggiamento della multinazionale Brunswick, che ha rigettato ogni proposta avanzata da istituzioni regionali, comunali e sindacati per promuovere una reindustrializzazione del sito, per garantire ammortizzatori sociali e percorsi di formazione e reinserimento. Questo modo di fare impresa danneggia le persone e il territorio“.

Partito Democratico, Uniti a Sinistra ed Azione ribadiscono con forza “ogni azienda ha una responsabilità sociale verso i propri dipendenti e il territorio in cui opera. Ci impegneremo con determinazione a promuovere iniziative sul territorio affinché simili situazioni non diventino la norma e affinché i lavoratori non siano lasciati soli in questa battaglia per giustizia e dignità“.

Non possiamo restare indifferenti di fronte a quanto accaduto. Un atteggiamento disumano nei confronti dei lavoratori, irrispettoso delle istituzioni e dell’intera comunità, ci vedrà al fianco dei lavoratori e delle istituzioni. Organizzeremo iniziative e ci sforzeremo di sensibilizzare quante più autorità possibili, sia per rendere difficile la vita alla proprietà sia per trovare una soluzione per i lavoratori. Non rimarremo a guardare.” ha dichiarato Giacomo Giusti, Segretario del Partito Democratico di Montespertoli.

Siamo profondamente preoccupati e sconcertati per questi lavoratori, lasciati senza alcun ammortizzatore sociale. Si tratta di un comportamento inaccettabile, e ci spenderemo con ogni mezzo per sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovendo al contempo iniziative a sostegno dei lavoratori” ha commentato Franco Fontanelli, Presidente Uniti a Sinistra.

Questo è un ulteriore esempio delle inadeguate politiche industriali nazionali degli ultimi decenni. Se non riusciamo a mantenere in Italia i posti di lavoro di Stellantis, come possiamo essere credibili nei confronti delle aziende internazionali?! È urgente un adeguamento di tali politiche a standard europei” ha dichiarato Andrea Pippucci, Consigliere Comunale di Azione.

“Invitiamo tutta la comunità, le istituzioni e le forze sociali a unirsi a questa mobilitazione per difendere il diritto al lavoro e la tutela del nostro territorio”.

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