Giovani © Pixabay
“Creare in Mugello due ‘Residenze d’artista’ per trasformare questo territorio in un centro di cultura e accoglienza per i giovani che desiderano cimentarsi con l’arte contemporanea. È questa l’occasione offerta dalla Regione Toscana tramite il programma Giovanisì, con un nuovo bando aperto fino al 15 aprile, destinato a enti pubblici e privati senza scopo di lucro situati in Toscana, per l’attuazione di progetti che supportino la vocazione artistica dei nostri giovani e favoriscano la loro crescita professionale in questo settore, offrendo una borsa mensile di 500 euro. Mi auguro che questa sfida venga accolta nel nostro territorio per dare ai giovani l’opportunità di esprimere il loro talento senza dover cercare occasioni all’estero”. Così la consigliera regionale del Partito Democratico Fiammetta Capirossi annuncia l’apertura del Bando regionale per il supporto di progetti dedicati all’attivazione di “Residenze d’artista” per valorizzare il talento culturale e creativo dei giovani artisti e curatori nelle discipline artistiche contemporanee.
Il Bando, disponibile sul sito della Regione Toscana https://www.regione.toscana.it/-/sostegno-per-occupazione-in-beni-culturali-e-arte-contemporanea-residenze-d-artista, e di Giovanisì, stabilisce che i progetti debbano prevedere l’attivazione di 2 Residenze d’artista e potranno ricevere finanziamenti da un minimo di 170.000 euro fino a un massimo di 500.000 euro (per un numero minimo di 5 e massimo di 10 partecipanti per ciascuna delle due residenze previste dal progetto). Ogni progetto dovrà articolarsi in due residenze di durata compresa tra 6 e 9 mesi ciascuna.
I progetti possono essere presentati da enti pubblici e privati senza scopo di lucro con sede in Toscana, operanti nelle arti visive contemporanee. Sono ammesse alla presentazione dei progetti: un singolo ente (ad esclusione delle persone fisiche); un consorzio o fondazione che si propone come unico soggetto beneficiario del progetto; un’associazione temporanea di scopo (ATS) o altra forma di partenariato, già costituita o da costituirsi a finanziamento approvato.
“L’idea centrale – spiega la consigliera Pd – è quella di favorire la mescolanza e la contaminazione, facendo vivere temporaneamente in uno spazio comune più aspiranti artisti affinché si formino e lavorino nel luogo individuato per la residenza per l’intera durata del progetto, in modo continuo. Luoghi quindi per aggregare artisti e metterli in contatto, favorendo la condivisione di idee, stili di vita, ambienti e tempi, per stimolare il loro genio creativo e perseguire i propri talenti, puntando sulla collaborazione e l’apprendimento” afferma Capirossi. “Un luogo – conclude – di insegnamento, con progetti di didattica innovativa, workshop e laboratori, e infine di esposizione delle opere per una restituzione al territorio che ha accolto i giovani artisti, in termini di bellezza e valore aggiunto a questa esperienza”.
I destinatari di ciascuna residenza, come specificato nel Bando, saranno selezionati dai beneficiari tramite avviso pubblico (bando) aperto per almeno 30 giorni. I destinatari potranno partecipare solo a una “Residenza d’artista”, nella quale riceveranno un alloggio dove svolgeranno le attività previste dal progetto. Al momento della scadenza del bando, i destinatari devono avere un’età compresa tra i 18 e i 35 anni; possedere un diploma di scuola secondaria superiore; essere disoccupati, inoccupati, inattivi, oppure occupati in procinto di avviare un’attività imprenditoriale o di auto-impiego; inoltre, non devono essere impegnati in un percorso di studio e/o formazione.