Presentato scudo verde © Met
Il Consiglio dell’Unione Montana dei Comuni del Mugello ha approvato la mozione proposta da Alice Oreti, consigliera del partito Volt Italia, per migliorare il trasporto pubblico locale (TPL) in vista dell’implementazione dello Scudo Verde a Firenze. Questa iniziativa, che limiterà la circolazione dei veicoli più inquinanti nel capoluogo toscano, potrebbe penalizzare notevolmente i pendolari del Mugello, rendendo cruciale l’ottimizzazione dei servizi di mobilità sostenibile.
La mozione, già approvata il 10 febbraio 2025 dal Consiglio Comunale di Barberino di Mugello, richiede al Presidente e alla Giunta dell’Unione dei Comuni di attivare un’azione coordinata tra tutti i Comuni del Mugello, ANCI e Regione Toscana, per potenziare il trasporto pubblico, assicurando maggiore frequenza, efficienza e accessibilità economica per i cittadini.
Nel corso della discussione in Consiglio, la Presidente della Commissione Ambiente, Agricoltura e Territorio, Alice Oreti, ha sottolineato l’importanza di trasformare il vincolo dello Scudo Verde in un’opportunità per migliorare il trasporto pubblico:
“L’introduzione dello Scudo Verde deve rappresentare un’occasione per investire in una mobilità sostenibile che protegga sia l’ambiente che le esigenze dei cittadini. Il rischio è che, in mancanza di alternative adeguate, questa misura possa diventare un ostacolo anziché un’opportunità”, ha dichiarato Oreti.
L’approvazione della mozione segna un passo significativo per garantire che la transizione ecologica non sia gravosa unicamente per i pendolari, che quotidianamente si spostano dal Mugello verso Firenze per lavoro o studio.
La richiesta dell’Unione dei Comuni verrà inviata alla Città Metropolitana di Firenze e alla Regione Toscana, con l’intento di ricevere un piano di potenziamento dei collegamenti, che includa autobus e treni.
“Il Mugello si propone come territorio all’avanguardia, con una richiesta concreta per un trasporto pubblico più adeguato alle necessità dei cittadini” – ha concluso Oreti – “È cruciale che le politiche ambientali non diventino un peso, ma piuttosto un’opportunità per migliorare la qualità della vita. Il nostro scopo è garantire una transizione equa e sostenibile, affinché nessuno rimanga indietro.”
