Frode informatica © OK!News24
Firenze, 3 gennaio 2025 – Nel 2024, il Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica (C.O.S.C.) della Polizia Postale per la Toscana ha ulteriormente potenziato la sua azione contro i crimini informatici, coinvolgendo interamente i principali ambiti della cybersicurezza e della prevenzione. Il rapporto annuale, pubblicato oggi, fornisce un’analisi dettagliata delle attività realizzate, evidenziando l’importanza vitale dell’innovazione tecnologica e delle strategie di prevenzione per tutelare la sicurezza dei cittadini nel mondo digitale.
Reati a danno dei minori e delle persone
Tra le questioni più rilevanti, spiccano quelle riguardanti la protezione dei minori. Durante l’anno, sono state denunciate 16 persone e arrestate 8 per crimini legati allo sfruttamento sessuale online di minori. Le indagini sull’adescamento online hanno portato all’indagine di ulteriori 11 individui.
Per quanto riguarda i crimini contro la persona, il C.O.S.C. ha analizzato 111 soggetti per varie accuse, tra cui estorsioni sessuali, cyberstalking, molestie e diffamazioni online. Quindici casi sono stati trattati ai sensi del “codice rosso”, con due arresti per stalking e revenge porn.
Nel complesso, nel 2024, il centro operativo ha presentato denunce contro 127 individui, effettuato 10 arresti in flagranza e condotto 74 perquisizioni, dimostrando un approccio sistematico ed efficace contro i crimini digitali.
Cybersicurezza e infrastrutture critiche
In tema di sicurezza informatica, il rapporto segnala 1.018 attacchi registrati, la maggior parte dei quali relativa alla compromissione di profili social attraverso malware. Per tutelare le infrastrutture critiche regionali, il C.O.S.C. ha firmato 28 protocolli d’intesa con enti pubblici e aziende strategiche, fornendo quotidianamente allerta sui principali rischi.
Aumento delle truffe online
I reati economico-finanziari hanno registrato un incremento delle “truffe romantiche” e delle frodi legate al trading online, colpendo centinaia di vittime. Sono state investigate 394 persone, risultando in 3 arresti e 69 perquisizioni. Il phishing, in tutte le sue forme (vishing e smishing), continua a evolversi, approfittando della crescente digitalizzazione delle relazioni economiche.
Prevenzione e sensibilizzazione
Nell’ambito della prevenzione, il C.O.S.C. Toscana ha partecipato attivamente a iniziative come la campagna “Una vita da social”, che ha fatto tappa ad Arezzo, Empoli e Pisa, e il progetto “Patentino Digitale”. Nel corso dell’anno, circa 26.000 alunni e migliaia di genitori e insegnanti sono stati coinvolti in attività educative, mentre le truffe rivolte agli anziani sono state affrontate con sessioni specifiche.
Contrasto al cyberterrorismo
Il monitoraggio dei fenomeni di radicalizzazione online ha interessato oltre 530 spazi virtuali, con un arresto e cinque denunce per attività legate al cyberterrorismo. L’assistenza di mediatori linguistici e culturali ha rivelato essere fondamentale nel decifrare contenuti critici e pericolosi presenti in rete.
Un impegno costante
Il bilancio del 2024 dimostra la crescente complessità dei crimini informatici e l’importanza del lavoro svolto dalla Polizia Postale, che si conferma un pilastro essenziale nella salvaguardia dei cittadini e delle infrastrutture digitali. L’obiettivo resta quello di rendere internet un luogo più sicuro per tutti, proteggendo sia le persone che il tessuto economico-produttivo regionale.