La fioritura della misericordia a Bivigliano: da un bar di paese a punto di riferimento per il soccorso locale.

La fioritura della misericordia a Bivigliano: da un bar di paese a punto di riferimento per il soccorso locale.

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Misericordia di Bivigliano © Misericordia di Bivigliano

La Misericordia di Bivigliano è un esempio eccezionale di impegno e crescita nel corso del tempo. Inizialmente priva di una sede e con un solo furgone, oggi l’associazione opera con otto mezzi che percorrono oltre 30.000 chilometri all’anno, fornendo più di 300 servizi mensili, che includono emergenze sanitarie e trasporti ordinari. Questo significativo sviluppo è stato possibile grazie all’instancabile lavoro dei volontari e alla forte connessione con la comunità locale.

Il governatore Claudio Franceschini condivide la storia della Misericordia, le cui origini risalgono agli anni ’50, quando la parrocchia di San Romolo nel piccolo centro di Bivigliano fondata una compagnia per assistere nelle funzioni religiose e nei funerali. Negli anni ’70, l’iniziativa è diventata più strutturata, con i volontari che rispondevano alle emergenze dal bar del paese, l’unico luogo dotato di telefono. La vera svolta è avvenuta nel 1984, con la fondazione ufficiale della Fraternita di Misericordia di Bivigliano.

Dalla sua fondazione, l’associazione ha fatto enormi progressi: i volontari hanno costruito la prima sede, che è stata poi ampliata con una nuova struttura nel 2005, grazie alla concessione di un edificio da parte del Comune di Vaglia. Dal 2008, la Misericordia è diventata parte integrante del sistema di emergenza 118, intervenendo in situazioni critiche come il terremoto dell’Aquila, quello dell’Emilia-Romagna, e durante la pandemia di Covid-19.

Una delle sfide più difficili è giunta nel 2021, quando una violenta grandinata ha danneggiato sia i tetti che i mezzi dell’associazione. Nonostante le avversità, la Misericordia ha risposto ampliando un progetto solidale già avviato: un banco alimentare che attualmente supporta 13 famiglie, per un totale di 45 persone, grazie alle donazioni di privati e commercianti locali.

Andrea Ceccherini, presidente del Coordinamento delle Misericordie Fiorentine, evidenzia come la confraternita di Bivigliano sia riuscita, con spirito di iniziativa e determinazione, a diventare un punto di riferimento fondamentale per il territorio, dimostrando che anche una realtà piccola può avere un impatto notevole sulla comunità.



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