Il futuro del lavoro e delle imprese, le relazioni in evoluzione e la capacità di confrontarsi con le tecnologie digitali attuali e future sono i temi principali trattati nel nuovo libro di AIDDA, Associazione Imprenditrici e Donne Dirigenti d’Azienda, pubblicato da GSE e presentato nella sala Esposizioni di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Giunta regionale Toscana.
Il volume, pubblicato lo scorso anno dall’associazione attiva dal 1961 e composta da donne che ricoprono ruoli di responsabilità nell’economia italiana, si concentrava su home working, artigianalità e prospettive economiche delle aziende in un periodo di profonda trasformazione degli scenari nazionali e internazionali.
Il nuovo libro si focalizza sul ruolo crescente dell’AI nel modo di fare impresa, affrontando la questione da una prospettiva femminile e considerando tutte le implicazioni che l’uso delle nuove tecnologie comporta.
“In prossimità dell’otto marzo – afferma il presidente Eugenio Giani – è fondamentale che la Toscana avvii una riflessione su un aspetto cruciale che definirà i processi di innovazione nei prossimi anni, considerando i contributi di donne e imprenditrici già coinvolte in questo cambiamento. Sensibile all’aspetto umano e sociale, l’approccio femminile al futuro ci ricorda che le scelte tecnologiche devono sempre essere accompagnate da una responsabilità etica rivolta alla persona e ai valori.”
Orietta Malvisi Moretti, curatrice del volume, sottolinea l’importanza dell’aspetto umano nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, osservando che “la creazione di algoritmi e connessioni che caratterizza la nuova era della digitalizzazione non è neutrale, ma sempre condizionata dal fattore umano, il quale porta con sé specifiche componenti sia maschili che femminili. L’AI progettata da un uomo considera valori e aspetti diversi rispetto a quella ideata da una donna, non necessariamente migliori, ma che tengono conto di una sensibilità e di un insieme di valori e conoscenze che rispondono a una specifica identità di genere.”
“L’impegno nell’affrontare tali tematiche – prosegue Antonella Giachetti, presidente nazionale di AIDDA – deve concentrarsi sull’essenza del lavoro quotidiano e le sfide che ci attendono sono storiche, sia dal punto di vista imprenditoriale che normativo. La posta in gioco è proseguire nella crescita delle nostre attività in una dimensione umana, rispettando i valori in cui crediamo e che guidano il nostro impegno ogni giorno.”
“La qualità del nuovo volume curato da Orietta Malvisi – conclude Grazia Francescato, giornalista, ex presidente della Federazione dei Verdi Italiani e deputato della Repubblica – è quella di saper collocare sempre i grandi temi che emergono all’orizzonte nel contesto di un argomento che occupa le pagine dei giornali da un anno e che rappresenta, come affermato da Papa Francesco, non un’epoca di cambiamenti, ma un cambiamento d’epoca. Le pagine del libro raccontano storie di capacità, resilienza e apertura verso il futuro, ponendo l’attenzione su questioni che ci inviteranno a ridefinire regole condivise a livello internazionale. Di questo si è discusso di recente a Roma, a Palazzo Farnese, in un incontro organizzato dall’ambasciata francese, dove si è trattato della regolamentazione dell’AI e della possibilità di considerare l’esistenza di un’intelligenza artificiale di genere. Fattori come il tempo e la complessità sono elementi fondamentali nella costruzione di un futuro inclusivo e rispettoso delle diversità di tutti.”