Giorno della Memoria: il 24 gennaio al Maggio di Firenze incontro con le scuole

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Il 24 gennaio si svolgerà all’auditorium del Maggio a Firenze l’evento principale del ricco programma di iniziative organizzate dalla Regione per commemorare il Giorno della Memoria 2025.
Il rinomato Teatro fiorentino sarà il palcoscenico dell’edizione 2025 del Meeting della Memoria dedicato alle scuole toscane, in occasione del 80° anniversario dalla liberazione del campo di sterminio di Auschwitz.

L’evento, organizzato dalla Regione (sia in presenza che in diretta streaming) rivolto agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado, accoglierà l’importante testimonianza di due sopravvissute alla Shoah, le sorelle Andra e Tatiana Bucci, e avrà luogo a partire dalle ore 9.15 di venerdì 24 gennaio. Come di consueto, l’impegno della Regione Toscana su questo tema non si limiterà al Meeting, ma rappresenterà il culmine di un percorso educativo che ha coinvolto alunni, ragazze e ragazzi, insieme ai loro docenti, alcuni dei quali stanno partecipando in queste settimane alla winter school sulla Memoria del Novecento, avviata poco più di un mese fa con la lectio magistralis di Anna Foa al Memoriale delle Deportazioni di Firenze, e che si concluderà a marzo al San Rossore, luogo in cui furono firmate le leggi razziali.

Il Meeting 2025, intitolato “La Memoria della Liberazione. L’ordine nazifascista, le deportazioni, la Liberazione”, è promosso dalla Regione Toscana in collaborazione con la Fondazione della Deportazione e Resistenza – Luoghi della Memoria Toscana e l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea. L’evento, sostenuto nell’ambito di GiovaniSì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia giovanile, vede la partecipazione dell’Ufficio Scolastico Regionale per la diffusione nelle scuole.

Anche quest’anno, il Meeting del Giorno della Memoria rappresenterà un viaggio – tra voci, musica e video – per far comprendere l’abisso più profondo toccato dall’umanità, l’orrore dei progetti di sterminio degli ebrei e del sistema concentrazionario nazista e fascista: il dramma della Shoah, la deportazione di oppositori politici, di militari italiani internati, delle comunità LGBTQIA+, di rom e sinti, oltre alle persone con disabilità o problemi psichiatrici.

Oltre alle sorelle Bucci, saranno presenti anche Annalisa Savino, dirigente scolastica del Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Firenze, che dopo le violenze di un gruppo di giovani di estrema destra ha scritto una toccante lettera ai suoi studenti, proponendo un intervento sull’importanza della formazione antifascista nelle scuole. Inoltre, interverrà Padre Bernardo Gianni, Abate di San Miniato al Monte e fervente costruttore di pace, che si concentrerà sull’importanza di tale impegno attuale. L’introduzione storica sarà a cura di Isabella Insolvibile dell’Università Mercatorum. Luca Bravi dell’Università di Firenze modererà l’incontro e coordinerà gli approfondimenti storici con Chiara Brilli, vicepresidente dell’Associazione Stampa Toscana e direttrice editoriale di Controradio.

La storia della deportazione degli Internati Militari Italiani verrà raccontata da Michele Montagano, con la partecipazione di Susanne Wald del Memoriale del KZ di Neuengamme, ed Enrico Iozzelli del Museo della Deportazione e Resistenza. La deportazione degli oppositori politici sarà rappresentata attraverso la lettura teatrale di Antonio Branchi, relativa alla storia di Marcello Martini, giovane partigiano arrestato a 14 anni per la sua attività di informatore della radio clandestina fiorentina Radio Co.Ra., deportato a Mauthausen.

In merito allo sterminio di sinti e rom, Noell Maggini e Luca Bravi parleranno delle bambine e dei bambini dell’orfanotrofio di Mulfingen. Saranno inoltre presentate storie dal documentario Paragraph 175 di Rob Epstein e Jeffrey Friedman, dedicato alla persecuzione della comunità LGBTQIA+.

Non mancheranno i racconti riguardanti la deportazione dei Testimoni di Geova e le storie di persecuzione ed eliminazione delle persone con disabilità (Aktion T4).

Ad aprire la manifestazione ci sarà un intervento musicale a cura di Romanò Simchà, organizzato dall’Orchestra Multietnica di Arezzo sotto la direzione di Enrico Fink e l’Alexian Group di Santino Spinelli, mentre Enrico Fink, presidente della comunità ebraica di Firenze, interpreterà EL MALE RACHAMIM, un canto di preghiera ebraico frequentemente utilizzato nelle celebrazioni in memoria della Shoah.

La scaletta degli interventi sarà aperta dall’assessora all’istruzione e cultura della Memoria della Regione Toscana, Alessandra Nardini; seguiranno i saluti istituzionali del direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale, Ernesto Pellecchia, della presidente del Parlamento regionale degli studenti, Sofia Canovaro, e del vice presidente vicario del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, Valdo Spini.

La chiusura è prevista intorno alle ore 12:30, con le conclusioni del presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, dell’assessora Nardini e di Ugo Caffaz, consulente dell’assessora Nardini per le politiche della memoria e coordinatore di varie edizioni del Treno della Memoria della Regione Toscana.
Sarà possibile seguire il Meeting in streaming: https://www.regione.toscana.it/diretta-streaming

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