Numero unico emergenza © N. c.
Il 11 febbraio segna la Giornata Europea del Numero Unico di Emergenza 1-1-2, istituita nel 2009 per educare i cittadini sull’importanza di questo servizio cruciale. Il numero 1-1-2 è gratuito e permette di richiedere aiuto in situazioni di emergenza sanitaria, incidenti stradali, necessità di polizia, vigili del fuoco e soccorso in mare. Ogni anno, milioni di cittadini in tutta Europa si avvalgono di questo servizio, che può ricevere chiamate sia da rete fissa che mobile, garantendo anche assistenza in più lingue.
Il sistema consente di localizzare automaticamente le chiamate, un aspetto fondamentale, specialmente nelle aree rurali dove le indicazioni precise per i soccorsi possono risultare complicate. Dal 2022, in Italia, è stato implementato un ulteriore progresso tecnologico che combina la localizzazione della rete telefonica con quella del dispositivo mobile, migliorando la precisione della posizione del chiamante.
Nel 2024, le Centrali Uniche di Risposta italiane hanno gestito oltre 18 milioni di chiamate, di cui circa il 49% sono state classificate come chiamate non di emergenza, consentendo una gestione più efficiente delle risorse. In particolare, il sistema e-Cali ha registrato oltre 173.000 segnalazioni di incidenti automobilistici, di cui 20.807 sono state identificate come emergenze reali.
Un occhio di riguardo è dedicato all’accesso del servizio per le persone non udenti: dal 2021 è disponibile il servizio “112Sordi”, che permette di comunicare tramite chat testuale e condividere la posizione geografica. Nel 2024, 592 persone non udenti sono state soccorse grazie a questo sistema innovativo.
In Toscana, la Centrale Unica di Risposta ha gestito 2.178.938 telefonate nel 2024, con un tempo medio di risposta inferiore ai 4 secondi e una durata media delle chiamate di circa 40 secondi. Questi risultati evidenziano l’efficacia del sistema, che continua a svilupparsi per garantire la sicurezza di tutti i cittadini.
