Il laboratorio © Unione dei comuni del Chianti
Ognuno possiede la propria stella, o meglio la propria idea di una traccia luminosa nell’universo. Chi la vede pronto a spiccare il volo, chi la rappresenta in movimento, chi la illustra sorridente e felice, circondata da altri corpi celesti, spinta dal vento.
Si manifesta in forme ondulate, curvilinee, geometriche, stilizzate, piccole come coriandoli o grandi quanto l’intera superficie ceramica su cui lasciare il segno. È un’unica espressione d’arte pubblica, collettiva e condivisa, composta da 2500 frammenti o prospettive singolari sul mondo, tutti unici, tutti diversi.
Dai laboratori di ceramica, situati nel Giardino SottoVico nella frazione di Vico d’Elsa, emergono i primi mattoncini incisi a mano da studenti e studentesse dell’Istituto Comprensivo “Don Lorenzo Milani” di Barberino Tavarnelle e dai giovani dell’associazione “Le Tre e un Quarto” Aps, che svolgono anche il ruolo di tutor per i più piccoli. Insieme, in un clima di solidarietà e amicizia, contribuiranno a creare il mosaico artistico per la riqualificazione della terrazza panoramica di Barberino Val d’Elsa.
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Il laboratorio © Unione dei comuni del Chianti
Il laboratorio © Unione dei comuni del Chianti
Il laboratorio © Unione dei comuni del Chianti
Già oltre cento tessere tridimensionali, disegnate e scolpite dai giovani, stanno prendendo forma nell’ambito di un progetto finanziato dal Comune di Barberino Tavarnelle, concepito dall’artista Adele Giuntini e dall’architetto Francesco Casella.
L’iniziativa, intitolata “Spazio antico Tempo Nuovo”, mira a creare un unione inedita e duratura sul territorio, fondendo il linguaggio dell’arte contemporanea con la partecipazione attiva dei cittadini, in particolare dei ragazzi, protagonisti di 125 laboratori artigianali che si svolgeranno entro il 2025. L’obiettivo è riqualificare uno spazio urbano nel centro di Barberino Val d’Elsa, accanto all’antico castello medievale, producendo migliaia di pezzi in terracotta smaltati delle dimensioni 8cmx13cm, destinati a rivestire la superficie dell’ampia terrazza.
“L’intento è quello di far rivivere una delle ‘finestre’ en plein air più belle del nostro territorio – afferma il sindaco David Baroncelli – un angolo splendido che si affaccia sulla campagna valdelsana e permette di scorgere borghi, castelli e torri, immersi nel paesaggio collinare toscano, come Petrognano e la Cappella di San Michele Arcangelo”.
Iniziato alcune settimane fa, il percorso intende dare nuova vitalità a un’area ricca di potenzialità sociali, culturali e turistiche. “La forza del progetto” – continua il sindaco – è rappresentata dal tema della cittadinanza attiva, concretizzandosi in un’azione comune che coinvolge appieno la comunità. Coinvolge 800 studenti e studentesse, tutte le associazioni locali, a partire dal Giardino SottoVico, che ospita il processo creativo. Chiunque desideri partecipare può contribuire in vari modi alla riqualificazione degli spazi e delle strutture comunali; abbiamo scelto la strada dell’accoglienza e dell’artigianalità”.
“La composizione del mosaico artistico che riproduurrà una costellazione a spirale – spiegano Francesco Casella e Adele Giuntini – caratterizzata da punti luminosi che simbolicamente richiameranno i luoghi d’interesse della zona, con l’Osservatorio polifunzionale del Chianti al centro, avrà un’anima plurale, composta da luoghi, storie, esperienze, persone ed emozioni diverse. Ognuno realizzerà il proprio mattoncino contribuendo in modo unico all’opera collettiva. Il progetto mira a risvegliare le coscienze e a unire le persone in uno spazio da vivere e condividere, dove sentirsi parte integrante della comunità”.
Nella terrazza rinnovata troverà spazio anche una scultura di Marco Borgianni, scomparso qualche anno fa, che ha accompagnato il percorso di realizzazione del progetto “Spazio antico Tempo Nuovo”. Il progetto coinvolge 35 classi dell’istituto, diretto da Anna Maria Pia Misiti, e prevede un ruolo centrale dell’Associazione Le Tre e un Quarto Aps, che gestisce i laboratori di ceramica. Il progetto è aperto a tutti coloro che desiderano contribuire alla creazione collettiva dell’opera d’arte, associazioni e cittadini di ogni età.
