La fibromialgia è una malattia cronica che affligge principalmente le donne, generando isolamento a causa del dolore e provocando spesso sentimenti di solitudine e frustrazione nelle pazienti. I rischi associati a questa condizione, legati frequentemente alla mancanza di supporto fisico e psicologico, sono al centro degli incontri femminili “Percorsi di donna”, condotti periodicamente dagli psicologi della struttura dipartimentale di Psicologia ospedaliera della Asl Toscana centro presso i presidi ospedalieri dell’Azienda. Uno degli ultimi incontri ha avuto luogo presso l’ospedale Santa Maria Nuova, dove si sono appena conclusi gli appuntamenti di ottobre.
Presso i vari presidi dell’Azienda, questi incontri sono stati avviati nell’ambito del percorso regionale di presa in carico delle persone con sindrome fibromialgica, finanziato con circa 47mila euro dal ministero e assegnato alla SOC Reumatologia della Asl Toscana centro, diretta da Alessandro Mannoni. I fondi sono stati integralmente destinati al percorso psicologico, e gli psicologi della struttura dipartimentale di Psicologia ospedaliera, facente parte della Rete Ospedaliera diretta da Maria Teresa Mechi, hanno ricevuto l’incarico di implementare tale percorso in Azienda.
Nel 2024, per questo progetto sono stati condotti 119 colloqui con pazienti affetti da fibromialgia da parte di psicologi e psicoterapeuti, coinvolgendo 54 partecipanti e dando vita a 9 gruppi. Nel primo semestre del 2025, invece, sono stati registrati 74 partecipanti che hanno formato 6 gruppi.
Le tecniche e le metodologie utilizzate includono il Test delle Immagini d’Arte, l’EMDR (desensibilizzazione e rielaborazione attraverso i movimenti oculari) e il trattamento Mindfulness.
L’attività della Psicologia Ospedaliera – Fondata nel 2017, la struttura dipartimentale si dedica ai pazienti ricoverati (anche in Day Hospital), ai familiari in difficoltà emotive legate a diagnosi e terapie, e agli operatori sanitari. La Psicologia ospedaliera offre supporto psicologico attraverso consulenze nei vari reparti (esclusi quelli oncologici) e servizi di primo e secondo livello per le equipe mediche, fornendo sostegno su dinamiche interne, analisi di casi clinici e briefing.
“Ci hanno iniziato a conoscere durante il Covid”, spiega Glenda Bertini, Direttore della struttura dipartimentale di Psicologia Ospedaliera. “Lavoriamo molto con i reparti di ostetricia, dialisi, pazienti trapiantati e bariatrici. Alcuni pazienti vengono inviati dall’ambulatorio. Abbiamo anche un gruppo di neuropsicologi dedicato a pazienti neurologici e geriatrici. In totale siamo 14 professionisti, ognuno con competenze specifiche.”
La terapia di gruppo – Il ciclo di appuntamenti “Percorsi di Donna”, svoltosi ad ottobre presso il presidio di Santa Maria Nuova, offre un sostegno psicologico ai malati di fibromialgia nel corso di circa tre mesi (6 incontri da circa 2 ore ciascuno). Lo scopo è tanto la riflessione sul proprio corpo e sul dolore, quanto la socializzazione. Le pazienti vengono indirizzate all’iniziativa a seguito di una visita ambulatoriale e i partecipanti ai gruppi vengono selezionati sulla base di una valutazione clinica.
Ogni gruppo è accompagnato da uno o due conduttori che lavorano in compresenza; nel caso di Santa Maria Nuova, le conduttrici sono le psicologhe e psicoterapeute Glenda Bertini e Ilaria Bagnulo.
“Abbiamo già osservato come, al termine di questi incontri, si formino spontaneamente gruppi autonomi di auto aiuto”, spiega Glenda Bertini. “La psicoterapia di gruppo è l’approccio ideale per favorire il processo di cambiamento. Il gruppo diventa uno spazio accogliente e intimo dove le donne possono conoscersi, confrontarsi e condividere emozioni, acquisendo così nuovi strumenti e aumentando la consapevolezza di sé.”
Fonte: Asl Toscana Centro – Ufficio stampa
 
                         
                                 
                     
                     
                     
                     
                     
								 
								 
								 
								 
								 
								