Il presidente della Regione, Eugenio Giani, insieme all’assessore regionale alla legalità, ha partecipato alla cerimonia di conclusione dei lavori all’interno del capannone industriale, completamente restaurato e restituito alla comunità con un uso sociale. Hanno accolto l’invito della sindaca di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini, presente con l’intera Giunta comunale.
“Siamo di fronte – ha dichiarato il presidente Giani al termine della visita – a uno degli interventi più significativi tra quelli effettuati sui beni confiscati alla criminalità organizzata. Attualmente, in Toscana, 26 comuni possiedono almeno un immobile sottratto alle mafie destinato a fini sociali, per un totale di 179 proprietà. 13 proprietà sono in vendita per soddisfare i creditori e 27 sono assegnate allo Stato per scopi istituzionali, poiché di solito vengono destinate ad alloggi per le forze di polizia. Qui a Donoratico, presto, sarà possibile usufruire di questo splendido spazio, oggi polifunzionale, che avrà una forte vocazione sociale, in perfetta linea con le intenzioni della Regione e di molte Amministrazioni comunali, che negli anni hanno contribuito al recupero di numerosi beni a finalità sociali in diversi comuni della nostra Regione. Gli interventi finanziati dalla Regione, dal 2022 al 2026, ammontano a quasi 6 miliardi di euro in 12 comuni toscani, per il recupero di beni sottratti alle mafie. Oggi, i nostri complimenti vanno alla sindaca Scarpellini e a tutti coloro che si sono impegnati per raggiungere questo importante obiettivo”.
“In tre anni – ha specificato l’assessore Ciuoffo – abbiamo finanziato questo intervento con quasi 1,2 milioni di euro: un investimento ben riuscito e che rappresenta la somma più significativa concessa dalla Regione ai comuni toscani. È stata una scelta saggia e lungimirante destinarlo a uno spazio polifunzionale. Oggi è una giornata di grande importanza per la legalità, per Donoratico e per tutta la Toscana. È doveroso ringraziare sia l’Amministrazione comunale che, insieme alle diverse realtà associative del territorio, ha saputo restituire questo bene alla collettività”.
L’ex capannone sarà utilizzato come mensa con cucina per la produzione e distribuzione di pasti, da consumare in loco o da asporto, destinati a persone bisognose segnalate dai servizi sociali. Sarà presente anche una lavanderia a servizio della mensa e degli ospiti, due camere con bagno per esigenze di prima accoglienza, un locale infermeria e un’aula didattica.
“Oggi – ha affermato la sindaca di Castagneto Carducci, Sandra Scarpellini – presentiamo la completa rigenerazione di ciò che era un capannone contenente un laboratorio di pane abbandonato, confiscato e assegnato al nostro Comune. Adesso è un edificio nuovo e bello, che non ha più nulla a che fare con il rudere di due anni fa. È un immobile completamente rigenerato che dovrà contribuire allo sviluppo della comunità castagnetana e del territorio, con servizi focalizzati sul sostegno delle persone più vulnerabili, come la mensa per bisognosi, ma anche con attività che rispondano ai bisogni sociali del territorio.
Il grande finanziamento di quasi un milione e duecentomila euro proviene dalla Regione Toscana. Senza il Presidente Giani, l’assessore Ciuoffo e gli uffici preposti al recupero dei beni confiscati, nulla di tutto questo sarebbe stato realizzabile.
Oggi si chiude il capitolo della ristrutturazione e il nuovo capannone è pronto. Adesso ci impegniamo per farlo funzionare”.
Si è conclusa anche la fase di coprogrammazione con le associazioni e gli enti che hanno collaborato per identificare i bisogni che possono essere soddisfatti nella nuova struttura. Adesso inizia la fase di coprogettazione per definire le attività attuabili, mettendo a frutto i suggerimenti ricevuti.
Il capannone è oggetto di due interventi finanziati dal Pnrr: uno dalla Società della salute per istituire un punto di primo aiuto sociale per persone in grave difficoltà, e l’altro, nell’ambito turistico della Costa degli Etruschi di cui siamo capofila, per la Green community, che prevede l’installazione di pannelli fotovoltaici sul tetto.
Per ulteriori informazioni sui beni sottratti alla criminalità organizzata in Toscana, è possibile visitare il seguente link https://www.regione.toscana.it/-/elenco-dei-beni-confiscati-alla-criminalit%C3%A0-organizzata-e-destinati-ai-comuni-della-toscana